Prestito Delega rifiutato: gli obblighi del Datore di Lavoro
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Prestito delega: può essere negato dal Datore di Lavoro?
La risposta è sì: il Datore di lavoro può sempre rifiutare una delega, a differenza della cessione del quinto, dove l’accettazione è obbligatoria.
La possibilità di rifiuto è regolata dal DPR 180/1950, che conferisce al datore di lavoro la facoltà di decidere se accettare o meno l’addebito di una seconda rata (oltre alla cessione del quinto) sulla busta paga di un dipendente.
Le categorie di lavoratori
Ecco come funziona in base alle categorie di lavoratori:
Pensionati
La delega non è mai ammessa per i pensionati. Questo perché la normativa tutela la sostenibilità economica della pensione, impedendo l’applicazione di una seconda trattenuta.
Dipendenti privati
Per i lavoratori di aziende private, l’accettazione di una delega dipende dalla politica aziendale. Alcune aziende permettono l’addebito della delega, altre no.
Tuttavia, negli ultimi anni è diventato più complicato ottenere una delega per i dipendenti privati, poiché gli Istituti finanziari e le Compagnie assicurative sono prudenti nel concederla. Questo è dovuto al rischio di insolvenza relativamente elevato associato a tali prestiti.
Requisiti comuni per aumentare le possibilità di accettazione includono:
- Una elevata anzianità di servizio. Per avere il prestito delega occorre aver maturato un elevato TFR;
- Essere impiegati in aziende di medio o grandi dimensioni, che offrano maggiore stabilità economica e solidità.
Dipendenti di Enti Locali
Per i dipendenti di enti locali come ASL, Comuni e Province, l’accettazione della delega varia a seconda dell’ente.
È necessario verificare direttamente con l’Amministrazione se accettano la trattenuta aggiuntiva.
Dipendenti di Enti Ministeriali
I dipendenti degli enti ministeriali godono di una maggiore certezza.
In generale, tutti i ministeri accettano la delega, rendendola una soluzione sempre praticabile per i dipendenti statali.
Per riassumere
Il prestito delega è una soluzione disponibile esclusivamente per i lavoratori dipendenti. Tuttavia, per i dipendenti di aziende private e degli enti locali, è essenziale verificare preventivamente con l’amministrazione o l’ente se accettano questo tipo di prestito.
La normativa e la politica interna di ciascuna azienda o ente giocano quindi un ruolo fondamentale nell’approvazione della delega.
