La Normativa del Prestito Delega
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Delegazione di Pagamento: un’opzione di finanziamento per i Lavoratori
La normativa della delegazione di pagamento consente a questa forma di finanziamento di essere disponibile per i lavoratori dipendenti che vogliono rimborsare un prestito attraverso trattenute mensili direttamente dalla busta paga.
Questa modalità è particolarmente utilizzata da dipendenti pubblici e privati (con contratto a tempo indeterminato) ed è disciplinata dall’art.1269 Codice Civile e dall’Articolo 58 del DPR 180/1950, che ne definisce le caratteristiche e i limiti.
Caratteristiche della Delegazione di Pagamento
Tipologia di Prestito: La delegazione è considerata un prestito al consumo, che permette al lavoratore di estinguere debiti esistenti o finanziare nuove spese senza dover giustificare l’uso del denaro.
Importo e Durata: La rata mensile è fissa e non varia nel tempo. La durata massima del finanziamento può arrivare fino a 120 mesi (10 anni) e l’importo della rata non può superare il 50% dello stipendio netto, come stabilito dall’articolo 58 DPR180/1950.
Nota Bene
Usi e consuetudini vecchi di decenni hanno ridimensionato questa percentuale riducendola al un massimo del 20% come per la cessione del Quinto
Obbligo di Assicurazione: è obbligatoria la sottoscrizione di polizze assicurative per coprire il rischio di cessazione del servizio o decesso del lavoratore, garantendo così il pagamento delle rate anche in caso di eventi imprevisti.
Differenze con la Cessione del Quinto
Sebbene la delegazione di pagamento e la cessione del quinto presentino molte somiglianze, ci sono differenze importanti e legate essenzialmente al potere discrezionale del Datore di Lavoro.
A differenza della cessione del quinto, che è un diritto per i dipendenti e per i pensionati, la delegazione richiede infatti l’accettazione volontaria da parte del datore di lavoro. Quest’ultimo ha quindi la facoltà di rifiutare la richiesta.
Soggetti Ammissibili
Possono richiedere un prestito tramite delegazione di pagamento:
- Dipendenti statali e pubblici.
- Dipendenti privati con contratto a tempo indeterminato.
Non sono ammissibili i pensionati o i dipendenti con contratti a termine.