Circolare MEF Delegazione di Pagamento ALLEGATO E
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Tutto quello che devi sapere sull’Allegato E e le delegazioni di pagamento NoiPA
I dipendenti del Ministero dell’Istruzione e di altre amministrazioni statali aderenti al sistema NoiPA hanno a disposizione la possibilità di richiedere un prestito tramite delega di pagamento.
Tuttavia, la procedura richiede l’utilizzo dell’Allegato E, un documento fondamentale che, per molti, può rappresentare un ostacolo. Approfondiamo la questione, soffermandoci anche sulla Circolare RGS n. 2/2015, che ha disciplinato questo tema.
Che cos’è la delegazione di pagamento?
La delegazione di pagamento è una forma di prestito personale riservata ai lavoratori dipendenti che consente di restituire l’importo finanziato attraverso trattenute dirette in busta paga.
Si differenzia dalla cessione del quinto perché può essere cumulata con essa, aumentando così la capacità di ottenere credito. Tuttavia, proprio per questa particolarità, è regolamentata da norme stringenti.
I dipendenti delle amministrazioni statali aderenti al sistema NoiPA devono sottoporre la pratica di prestito all’approvazione della Ragioneria Generale dello Stato (RGS), che richiede il completamento e la firma dell’Allegato E.
La Circolare RGS n. 2/2015: una guida indispensabile
Pubblicata il 15 gennaio 2015, la Circolare RGS n. 2/2015 rappresenta il testo di riferimento per la regolamentazione delle delegazioni di pagamento per i dipendenti delle amministrazioni statali aderenti a NoiPA.
Questo documento ha stabilito nel dettaglio le regole per garantire trasparenza e sicurezza nelle operazioni di prestito con delega.
In particolare, i punti 7 e 10 della Circolare forniscono indicazioni chiare sui compiti del Dirigente Scolastico o di altri funzionari responsabili delle amministrazioni. Tra i principali obblighi:
- Accertare i motivi della richiesta e giudicarli meritevoli, privilegiando esigenze familiari, spese di studio o situazioni di emergenza. Motivi come il gioco d’azzardo o spese voluttuarie non sono considerati validi.
- Verificare i tassi di interesse applicati, assicurandosi che rispettino i limiti di legge e la convenzione NoiPA.
- Controllare la compatibilità della rata con altri impegni finanziari del dipendente, come la cessione del quinto, e verificare che la rata complessiva non superi il 20% dello stipendio netto.
Grazie a queste indicazioni, la Circolare ha fatto chiarezza, tutelando i dipendenti e limitando abusi o situazioni sfavorevoli. Tuttavia, alcune difficoltà pratiche permangono.
Le problematiche legate all’Allegato E
L’Allegato E è un documento indispensabile per procedere con la delegazione di pagamento. Deve essere compilato dall’istituto erogante e includere informazioni chiave come:
- L’importo del finanziamento
- La rata mensile
- La durata del prestito
- TAN% e TAEG%
- Eventuali estinzioni di prestiti preesistenti
- La presenza di una polizza assicurativa.
Una volta compilato, l’Allegato E deve essere firmato per accettazione dal dipendente e controfirmato dall’amministrazione (di solito dal Dirigente Scolastico) che attesta l’autenticità della firma del dipendente e la rispondenza dei dati del prestito alla legge e alla Circolare menzionata.
Ed è proprio qui che sorgono i problemi: alcuni dirigenti si rifiutano di firmare l’Allegato E, sostenendo che non rientri nelle loro competenze verificare la rispondenza del prestito alle normative.
Tuttavia, senza questa firma, le Ragionerie Territoriali dello Stato (RTS) non possono processare la pratica.
Gruppomoney: la soluzione per superare gli ostacoli
Molti dipendenti statali, spesso in situazioni di necessità economica, si trovano bloccati di fronte a questi impedimenti burocratici. È qui che entra in gioco Gruppomoney, il partner ideale per guidarti nel processo.
Ecco come possiamo aiutarti:
- Chiarezza e trasparenza: forniamo al dirigente tutte le informazioni necessarie per firmare l’Allegato E, tra cui la conferma che l’istituto erogante è autorizzato dalla Banca d’Italia e rispetti i parametri della convenzione NoiPA.
- Supporto normativo: verifichiamo che i tassi di interesse siano conformi alle norme di legge e che la rata proposta rispetti i limiti legali, incluso il vincolo del 20% dello stipendio netto.
- Garanzie assicurative: assicuriamo la presenza di una polizza contro i rischi di vita e impiego, offrendo ulteriore protezione al dipendente e all’amministrazione.
- Assistenza personalizzata: Affrontiamo ogni caso con professionalità, spiegando ai dirigenti e ai dipendenti ogni aspetto della pratica, per risolvere eventuali dubbi.
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