Prestito Delega

Cos’è il Prestito Delega o Cessione Doppio Quinto


L’articolo 1260 del Codice Civile afferma che chiunque abbia un credito può cederlo a terzi in tutto o in parte a titolo oneroso o gratuito.

Questo è il presupposto legale su cui si fonda il prestito con delega.

Nel nostro caso il credito è lo stipendio dovuto dal datore di lavoro al dipendente.

Questi può decidere di cedere una parte del proprio stipendio a una Banca in cambio di un finanziamento.

Il dipendente quindi delega il proprio datore di lavoro a pagare la rata mensilmente.

Nella pratica il prestito delega è molto simile al prestito con Cessione del Quinto.

Le regole di funzionamento sono le stesse perché viene addebitato in busta paga e la rata massima cedibile è pari al 20% dello stipendio netto (un quinto dello stipendio).

Anche la durata del prestito massima è la stessa: 10 anni.


Perché richiedere il Prestito con Delega

  1. Il prestito con delega è necessario sopratutto a chi ha bisogno di una cifra rilevante.
    La cessione del quinto permette, infatti, di addebitare una rata massima pari al 20% dello stipendio; con la delega la quota ceduta può arrivare a un massimo del 40%. La delega permette quindi di raddoppiare l’importo richiesto. Per questo motivo viene chiamata anche prestito con doppio quinto o doppia cessione del quinto.
  2. La delega serve a chi ha già una cessione del quinto in corso non rinnovabile perché non sono ancora di decorsi i termini di legge per la rinnovabilità.
    É il caso, ad esempio di chi ha una cessione del quinto decennale di cui non ha ancora pagato i primi 4 anni.
  3. La delega è la scelta, infine, di chi non riuscirebbe ad ottenere una somma sufficiente rinnovando la cessione del quinto perché il debito residuo è troppo elevato.
    Ti faccio un esempio: se hai una cessione del quinto con molte rate da pagare e ti serve una somma rilevante, il rinnovo potrebbe non fare al caso tuo perché con il nuovo prestito dovrai estinguere il vecchio debito.
    In questo caso il Prestito Delega è la soluzione che fa per te perché ti permette di ottenere la somma necessaria senza dover estinguere nulla. Su questo argomento abbiamo preparato una pagina specifica per aiutarti a prendere la tua decisione.


Chi può richiedere la Delega di Pagamento

Possono beneficiare del Prestito Delega i lavoratori dipendenti, in particolare i dipendenti pubblici e i dipendenti statali.

Possono richiederlo anche i lavoratori privati ma in questo caso occorre qualche garanzia in più che esamineremo più avanti.

Non possono invece beneficiarne i pensionati perché gli enti pensionistici non accettano di trattenere la rata di prestiti delega sui cedolini pensione.

Il requisito più importante è che i dipendenti pubblici devono essere di ruolo e i dipendenti privati devono avere un contratto a tempo indeterminato.


Come ottenere il Prestito Delega

Per prima cosa assicurati di richiedere la Delega a un consulente iscritto all’OAM, l’Organismo di Controllo della categoria.

Un consulente non iscritto all’OAM è un abusivo e commette un reato, quindi fai bene attenzione!

I consulenti Gruppomoney sono tutti abilitati presso l’OAM e puoi quindi rivolgerti a noi con la certezza di ricevere un servizio trasparente e professionale.

Puoi controllare qui la nostra iscrizione.

Per ricevere la nostra consulenza gratuita e il nostro preventivo compila la Form oppure chiamaci al numero Tel: +39 02 55 700 146.


Documentazione ridotta

Se vuoi richiedere un prestito delega dovrai inviarci la documentazione per posta elettronica (documentazione@gruppomoney.it), Fax o anche al numero WhatsApp 338 30 47 872.

Ci serviranno:

  1. l’ultima busta paga
  2. l’ultimo CUD ricevuto
  3. la copia dei documenti di identità

I dipendenti statali dovranno anche farsi compilare dalla propria amministrazione uno Stato di Servizio o allegato B, mentre i dipendenti pubblici e privati dovranno richiedere la compilazione di un Certificato di Stipendio che ci permetterà di calcolare con precisione la rata massima cedibile.



L’iter e i tempi di erogazione

L’iter della pratica è molto semplice e veloce: una copia del contratto verrà notificato via PEC al datore di lavoro che dovrà restituirci l’atto di delega firmato.

Tutto qui.

La liquidazione del saldo avverrà entro pochi giorni mediante bonifico (che noi consigliamo) o con assegno circolare.


Quando chiedere la delega di pagamento

Sulla busta paga di un lavoratore dipendente possono essere addebitate contemporaneamente due rate di prestito: la cessione del quinto e la delegazione di pagamento.

Una regola importante che devi conoscere è che la delegazione non può mai essere richiesta come primo prestito ma può essere richiesta solo dopo una cessione del quinto dipendenti o contemporaneamente ad essa.

Esempio: se hai richiesto un prestito con cessione decennale ma non hai ancora pagato i primi 4 anni allora puoi chiederci la delega di pagamento che ti permetterà di ottenere i soldi che ti servono.

In alternativa possiamo proporti una delega di pagamento contemporaneamente alla cessione del quinto.

Quando hai bisogno di una somma particolarmente elevata allora è necessario richiedere i due prestiti personali insieme.

Un caso particolare di scelta tra cessione e delega è quando sulla busta paga grava una terza trattenuta ossia un pignoramento o una rata di alimenti.

Per questa eventualità abbiamo preparato una pagina specifica per aiutarti nella scelta del prestito personale da richiedere.


Il prestito in Convenzione NoiPA

Se la tua Amministrazione aderisce al servizio NoiPA, puoi beneficiare delle condizioni agevolate previste dall’accordo per i prestiti con Delegazione di Pagamento.

La stessa convenzione ti garantisce inoltre un iter particolarmente semplice e veloce perché tutto l’iter potrà essere svolto da Gruppomoney per via telematica.

Approfittane e richiedici un preventivo!



Il Prestito Delega per i Dipendenti Privati

Come scrivevamo sopra, anche i dipendenti privati possono avere il prestito delega ma serve qualche garanzia in più.

Per prima cosa occorre sapere che il prestito delega può essere erogato solo con l’assenso del Datore di Lavoro.

A differenza della cessione del quinto, infatti, la delega non è un diritto del lavoratore dipendente ma può essere erogata solo se il datore di lavoro accetta di trattenere la rata in busta paga.

Per una panoramica completa sulle differenze tra Cessione del Quinto e Delega di Pagamento segui questo link.

Devi quindi prima verificare che il Datore di Lavoro non sollevi obiezioni.

In secondo luogo devi sapere che il prestito ti può essere erogato solo se lavori in un’azienda di grandi medio grandi dimensioni (almeno 40/50 dipendenti) e solo se hai una buona anzianità di servizio.

La terza condizione da rispettare è che la data di scadenza del prestito non può eccedere la data di pensionamento.

Il prestito deve obbligatoriamente terminare mentre sei ancora in servizio.


Il Prestito Delega per Cattivi Pagatori

Come accade per la Cessione del Quinto, il prestito Delega non richiede una verifica di affidabilità finanziaria sul richiedente.

Se sei iscritto in CRIF, se sei considerato un Cattivo Pagatore, se sei iscritto in Centrale Rischi di Banca d’Italia, se sei protestato oppure pignorato puoi ottenere il nostro prestito senza particolari difficoltà.

Richiedi il prestito delega, potrai usarlo anche per consolidare i tuoi debiti, estinguere un pignoramento in corso o, con l’aiuto dei nostri Consulenti, per ottenere un accordo a Saldo e Stralcio su un prestito in sofferenza.

Guarda il nostro video illustrativo


Le Domande più frequenti sulla Delega di Pagamento

Il datore di lavoro può rifiutare il prestito delega?
Sì accettare o meno il prestito delega rientra nella discrezionalità del datore di lavoro.

Sono iscritto in Crif e quindi sono un cattivo pagatore. Possono rifiutarmi il prestito delega?
L’iscrizione in CRIF non rappresenta una pregiudiziale per il prestito delega a meno che un nuovo prestito non determini una situazione di sovraindebitamento.

Ho un pignoramento in corso sulla busta paga, posso chiedere un prestito delega?
Certamente ma occorre verificare che la nuova rata non ecceda i limiti di cedibilità dello stipendio. Attualmente tale limite è fissato, salvo casi particolari, nel 50% dello stesso.

Qual è la garanzia rappresentata dalla polizza rischio vita?
In caso di decesso del richiedente, la compagnia assicuratrice salda totalmente il debito residuo e non ha diritto di rivalsa sugli eredi

Qual è la garanzia rappresentata della polizza rischio impiego?
In caso di risoluzione definitiva del rapporto di lavoro, la compagnia assicuratrice salda alla banca il debito residuo al netto dell’eventuale TFR accantonato. La compagnia mantiene però il diritto di rivalsa verso il debitore.

Posso usare la delega per comprarmi un’auto?
Certamente, il prestito delega ti permette di evitare le trappole delle verifica di solvibilità e delle garanzie. Inoltre, a differenza del finanziamento auto, di permette di andare dal concessionario con “i soldi in mano” e quindi di contrattare maggiormente il prezzo di vendita.

LinkedInVKPinterest