Prestiti Cattivi Pagatori

La speranza di ottenere un prestito se si è Cattivi Pagatori


Prima di concedere un prestito, la Banca valuta l’affidabilità finanziaria di ogni cliente.

Per questo motivo, nel caso in cui tu sia stato segnalato in CRIF come cattivo pagatore, la possibilità che un Istituto Finanziario ti riconosca un prestito personale è assai remota.

Ma non preoccuparti, una soluzione c’è: la tua busta paga o la tua pensione possono fare la differenza.

Da tanti anni Gruppomoney.it si occupa di risolvere i problemi dei clienti cattivi pagatori che hanno difficoltà ad ottenere un prestito dagli istituti di credito.

Gruppomoney eroga prestiti veloci e a condizioni ottimali, accessibili al lavoratore dipendente (privato, pubblico, statale) e al pensionato: abbiamo anche risorse utili per offrire consulenza gratuita, come il nostro Blog e il nostro Forum.


A cosa serve il prestito per Cattivi Pagatori

Se sei considerato un Cattivo Pagatore è possibile che la tua situazione finanziaria non sia tranquilla.

Probabilmente, però, non è nemmeno colpa tua: è sufficiente il mancato pagamento di una rata a causa di una dimenticanza per avere una segnalazioni come cattivo pagatore nelle Banche Dati.

Le nostre soluzioni di finanziamento possono servire ai segnalati CRIF per ottenere la liquidità di cui necessitano ma anche per consolidare i debiti, estinguere un pignoramento in corso o risolvere un prestito in sofferenza mediante un accordo a saldo e stralcio.



Come ottenere il prestito per Cattivi Pagatori

Coloro che vengono segnalati e iscritti al registro dei Cattivi Pagatori devono rassegnarsi all’idea che nessun prestito verrà loro concesso? Assolutamente no!

La Cessione del Quinto è la soluzione giusta perché non richiede la valutazione della solvibilità.

Vediamo come funziona. Per richiedere la Cessione del Quinto è sufficiente che tu abbia uno stipendio fisso oppure una pensione su cui verrà addebitata la rata.

La garanzia che permette di eludere il problema della segnalazione in CRIF consiste semplicemente nel trattenere l’ammontare della rata del prestito direttamente dal reddito del richiedente.

Si tratta di una soluzione anche molto comoda per il debitore, che non dovrà preoccuparsi, ogni mese, di effettuare il rimborso della rata all’ente creditizio: sarà infatti lo stesso datore di lavoro a doversene occupare, trattenendo una quota dello stipendio e versandola direttamente alla Banca.


Perché la Cessione è la soluzione per i Cattivi Pagatori?

Essendo il Datore di Lavoro o l’Ente Pensionistico a trattenere la quota al fine di rimborsare l’Istituto Finanziario, quest’ultimo non sarà interessato alla storia creditizia del debitore.

L’Istituto Finanziario accetterà quindi il prestito nonostante l’iscrizione negativa nel Sistema di Informazioni Creditizie.

Proprio per i motivi appena indicati, la Cessione del Quinto è una garanzia semplice che ti offre indubbi vantaggi ma che rappresenta anche l’unica possibilità di finanziamento per i lavoratori o per i pensionati che siano stati inseriti nel Registro dei Cattivi Pagatori.

Per gli stessi motivi puoi utilizzare la Cessione del Quinto anche nel caso tu voglia consolidare un prestito già esistente, magari in sofferenza, al fine di sanare la posizione debitoria e per ottenere ulteriore prestiti immediati per segnalati crif a tassi vantaggiosi.


A chi serve il prestito Cattivi Pagatori?

Il prestito per i Cattivi Pagatori risulta risolutivo per i Dipendenti e per i Pensionati che risultano inseriti nella Banca Dati di CRIF, che abbiano subito un protesto o che stiano pagando la rata di un pignoramento.

Se desideri ricevere un preventivo compila la nostra Form oppure contattaci al numero +39 02 55 700 146.

Valuteremo gratuitamente al telefono la tua situazione e ti proporremo la soluzione più adatta alle tue esigenze.


Quanto si può richiedere col prestito per Cattivi Pagatori?

Per richiedere un finanziamento con Cessione del Quinto devi rispettare due regole fondamentali.

  1. La quota dello stipendio o della pensione non può eccedere l’ammontare pari ad un quinto dello stesso (il 20%) e le rate possono arrivare fino ad un massimo di 120 (10 anni).
  2. Se sei un dipendente, inoltre, il piano di rimborso del finanziamento, poi, non potrà protrarsi oltre la data di pensionamento.

Fanno eccezione soltanto i dipendenti pubblici e statali che potranno decidere di traslare la cessione del quinto sulla pensione che percepiranno.

Tutti gli altri dipendenti nella scelta della durata del prestito dovranno rispettare la data di pensionamento.



Perché scegliere Gruppomoney

  • Perché tutti i nostri Consulenti sono Agenti iscritti OAM a garanzia della loro professionalità
  • Perché Il preventivo prestiti e la consulenza sono completamente gratuiti
  • Perché il cattivo pagatore senza garante può avere ugualmente una valutazione per la cessione del quinto
  • Perché i tassi d’interesse sono gli stessi anche per i cattivi pagatori
  • Perché abbiamo ben 25 anni di esperienza
  • Perché lavoriamo con 3 banche e 12 assicurazioni per offrirti una soluzione alle migliori condizioni.
  • Perché ai cattivi pagatori possiamo proporre sia il prestito con cessione che il prestito con delega (doppio quinto).

Differenze tra iscrizione nel Registro dei Cattivi Pagatori e nel Registro dei Protesti

Per protesto si intende un atto con il quale un notaio, un ufficiale giudiziario o un segretario comunale, dichiara il mancato pagamento di una cambiale o di un assegno.

Quindi il protesto non può derivare dal mancato o ritardato pagamento della rata di un prestito.

Questo inadempimento può solo comportare l’iscrizione in CRIF.

Per tutelare tutti i soggetti terzi che dovessero avere rapporti economici con il protestato, il protesto è pubblico: il soggetto che si è mostrato debitore insolvente viene inserito nel Registro informatico dei Protesti.

L’iscrizione nel Registro dei Cattivi Pagatori (spesso impropriamente indicato come CRIF), invece, può essere dovuta al mancato o ritardato pagamento della rata di un prestito.

Spesso le persone pensano, sbagliando, che protesto e iscrizione al CRIF siano la stessa cosa, quando in realtà si può dire che il protesto sia, in linea di massima, più grave.

Ciò che non cambia, però, sono le conseguenze che questi due atti comportano: la diffidenza delle banche nel concedere prestiti a meno che non si riesca a fornire garanzie ulteriori come ad esempio accade con la cessione del quinto.

UN SERVIZIO GRUPPOMONEY PER CATTIVI PAGATORI

Moduli di richiesta scaricabili per verificare l’inserimento nei Registri Cattivi Pagatori

per CRIF

www.modulorichiesta.crif.com

per CTC

https://consumatore.ctconline.it/sic/apri-istanza

per Experian-Cerved

https://www.experian.it/consumatori

Per Banca d’Italia

https://arteweb.bancaditalia.it/arteweb-fe-web/cr


Le conseguenze dell’iscrizione in CRIF

In via generale, il solo fatto che ci sia una registrazione negativa in CRIF a carico di un soggetto non dovrebbe significare che gli saranno rifiutate tutte le richieste di prestito.

Eppure, come ricordato all’inizio, la Banca si riserva la facoltà di valutare la situazione economica personale di ogni cliente.

È chiaro quindi che una pregiudiziale negativa come questa debba essere valutata dalla Banca secondo parametri interni.

Ovviamente non tutti i ritardi vengono valutati alla stessa maniera: un ritardo di pochi giorni riguardante una somma di denaro modesta non avrà lo stesso peso di un debito molto importante che è rimasto insoluto per lungo tempo. Ma questo è ciò che dovrebbe accadere in via teorica.

Negli ultimi tempi però, complice la crisi economica e la poca disponibilità di fondi da destinare alle famiglie, ogni iscrizione negativa al Registro dei Cattivi Pagatori comporta il rifiuto della richiesta di prestito da parte dell’istituto finanziario prescelto.



CRIF? No, grazie

Ogniqualvolta qualcuno richiede un prestito personale, la Banca cui si è rivolto consulta online tutti i dati presenti nel CRIF e può quindi visionare immediatamente la situazione debitoria del richiedente e lo storico dei suoi pagamenti.

Anche se i pagamenti regolari vengono valutati positivamente, un singolo ritardo può farti finire nella lista dei Cattivi Pagatori e ogni richiesta di finanziamento verrà quasi certamente bocciata.

Le uniche soluzioni di prestito personale possibili e concrete sono quelle mediante Cessione del Quinto o Delega di Pagamento, perché in questo caso lo storico creditizio del richiedente ha una valenza nulla.

Viene infatti valutata la sola situazione debitoria complessiva, che permette all’istituto finanziario di tutelarti dal rischio di un indebitamento eccessivo e insostenibile, il cosiddetto sovraindebitamento.

Potete leggere qui maggiori informazioni sulla CRIF.

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