Buongiorno !
Volevo sapere se i costi di estinzione anticipata si calcolano sempre nello stesso modo. Mi spiego meglio con un esempio:
Prestito € 15.000
Tan 7 %
Durata 60 mesi
Io estinguo alla rata 27 con un capitale residuo di €8,892.42
Quindi Io aggiungo al capitale residuo + 1 % € 89,8242
Dovro rimborsare un totale di € 8981,3442
La mia domanda è il mio calcolo è giusto ?
La finanziaria può chiedermi di più di questa cifra ?
Se lo fa come posso tutelarmi ?
Vi chiedo questo per sapere se esiste una regola precisa per fare questi calcoli fissata per legge o se ognuno puo fare quello che vuole infilandoci qualche costo aggiuntivo che non gli spetta.
Grazie in anticipo per la risposta.
Luca.
Forum
..che ti chiedano solo l'1% la vedo durissima, sarebbe quasi un affare..
certo è che non è corretto chiedere dei costi alti per la chiusura, poichè la finanziaria ha avuto già dei bei guadagni soltanto aprendo il finanziamento e prendendosi gli interessi nelle prime rate.
il consiglio però è sempre di chiudere i finanziamenti quando è possibile!
altro consiglio è quello di non fidarsi di chi promette consolidamenti con erogazioni in più tranche!
Ciao Gianni !
La penale del 1 % è quanto è specificato nel contratto.
Quello che io volevo capire e se c'è una regola fissata per legge o se ognuno puo fare come vuole.
Grazie !
Vorrei precisare una cosa molto importante (e qui sono costretto a correggere Gianni i cui interventi apprezzo comunque tantissimo): un luogo comune usato spessissimo è che le Finanziarie si "prendono tutti gli interessi nelle prime rate". Questo non è vero.
Il metodo francese di calcolo delle rate (che è quello universalmente usato) prevede la rata costante comprensiva di una parte di interessi e di una parte di rimborso capitale. Le proporzioni tra le due parti sono variabili: inizialmente la rata è composta soprattutto da interessi con piccola quota capitale mentre con il passare del tempo la proporzione si inverte e quindi le ultime rate sono composte in gran parte da quota capitale e da pochi interessi.
Gli interessi applicati sulle prime rate (come anche sulle altre rate) sono calcolati sul capitale residuo che il cliente ha effettivamente "in mano" e non da oscuri maneggi. La banca, cioè, quando deve calcolare la rata applica l'interesse previsto dal contratto sul capitale residuo in quel momento e successivamente aggiunge la quota capitale che - sommata agli interessi - determina l'ammontare della rata costante.
Si tratta, finanziariamente parlando, di un calcolo assolutamente corretto. Il metodo francese ha il vantaggio fondamentale di offrire una rata sempre uguale per tutto il periodo di ammortamento del prestito e quindi permette alle famiglie di poter prevedere esattamente gli esborsi futuri.
Dopo questa lunga premessa vorrei rispondere a Mardok che tutto quanto riguarda il conteggio di estinzione deve essere previsto dal contratto. La banca non può inventarsi nulla anche perchè ogni istituto finanziario è soggetto al costante controllo di Banca d'Italia che è uno delle poche Istituzioni italiane che ancora funzionano bene.
Il tuo calcolo, quindi, è corretto. Tutt'al più ti posso addebitare i dietimi cioè gli interessi dalla data di pagamento dell'ultima rata alla data esatta in cui estingui.
Vai tranquillo!
Marco
salve sign. BENETTI aspetto ancora la vostra risposta sulla cessione che le avevo chiesto.GRAZIE ATTENDO