Ciao Abdul,
la tua esperienza è molto interessante perché ci insegna che non è tutto oro quello che luccica.
E' bene fare sempre attenzione ai finanziamenti auto perché sembrano convenienti ma spesso nascondono trappole.
Probabilmente i contratti sono due: il primo è con la Banca e il secondo è con il Concessionario auto. La penale è prevista da quest'ultimo contratto.
Trattandosi di un contratto disciplinato dal Codice Civile, la penale, pur così onerosa, è valida. Rilevo però un paio di punti dubbi:
- la penale, essendo fortemente sfavorevole al cliente, deve essere considerata una clausola vessatoria e deve quindi prevedere la doppia firma del cliente. Essendo clausola vessatoria, inoltre, deve essere posta debitamente in rilievo e non può prevedere un carattere tipografico troppo piccolo, difficilmente visibile ecc.
- il TUB (Testo Unico Bancario) prevede che ogni prestito possa essere estinto anticipatamente dagli utenti senza che vengano addebitate rilevanti spese aggiuntive (la legge prevede una penale massima pari all'1% del debito estinto). Nel tuo caso, il contratto con la Banca non ne prevede ma le prevede invece il contratto con la Concessionaria. Poiché la vendita dell'auto era strettamente legata al finanziamento, possiamo dire che i due contratti sono legati tra di loro e che la penale che ti chiede il Concessionario si "riverbera" sul contratto bancario. Aggiungerei il fatto che il Concessionario agisce in qualità di dealer accreditato della Banca e questa, quindi, risponde solidalmente del suo operato.
Tutto questo per dirti che questa penale non mi convince per nulla. Io farei due cose:
1) sentirei un avvocato civilista per avere un parere più autorevole del mio;
2) scriverei alla Banca per informarli del modo di operare del loro dealer. E' possibile che questo li faccia recedere dal loro intento e li induca a ritirare la richiesta.
La conclusione finale è che a mio parere sarebbe sbagliato pagare. Tieni duro.
Marco Benetti
P.S. tienici informati