Salve,
di recente ho avuto uno spiacevole incoveniente con una, pessima a mio avviso, finanziaria.
La finanziaria, non riuscendomi a trovare ad un numero di cellulare non mio, è risalita al mio numero di abitazione.
L'incaricata ha trovato in casa una persona che mi fa le pulizie, a questa persona sono state date informazioni circa il mio finanziamento (il debito residuo, peraltro nemmeno corretto, e l'importo delle rate), arrivando a dire che io mi ero reso volontariamente irreperibile e usando il termine "truffatore".
La mia domanda è: ci sono leggi che vietano ai dipendenti delle finaziarie di comunicare a chiunque i dati di un finanziamento di una terza persona? Se sì, quali sono? Vorrei scrivere una raccomandata di protesta e di diffida alla finanziaria in questione.
Grazie
Andrea
Forum
Gentile Andrea
la legge sulla privacy indica che i dati personali e/o sensibili non possono essere comunicati ad estranei, se non esplicitamente indicato nelle firme sui documenti di privacy, questo è vero. E' anche vero che, a meno che non si sia firmato un esplicito documento in cui si chiede la riservatezza a casa, la finanziaria può contattare il proprio cliente presso la sua abitazione, se non lo trova in altra maniera e quantomeno informarsi presso chi risponde come poter contattare il proprio cliente. In genere sarebbe buona prassi mantenere una certa riservatezza, anche se il cliente non ne ha fatta esplicita richiesta.
La mia domanda però è questa. Per quale motivo la finanziaria in questione, con cui lei ha un rapporto, non ha un suo recapito telefonico dove poterla agevolmente contattarla? Perchè si mette comunque dalla parte del torto, anche legalmente, se si rende irreperibile.
Saluti
Eliana
Salve,
a luglio la finanziaria mi aveva contattato sul mio numero di cellulare che ha da anni.
Poi ha iniziato a contattarmi ad un numero di cellulare non mio (me lo sono fatto dire dall'operatrice) e non mi trovava (ma è ovvio, se mi cercano ad un numero sbagliato, come potevano trovarmi????).
Quindi un operatore di una qualsiasi finanziaria è autorizzato a dire in giro informazioni di un proprio cliente visto che non esistono basi legali certe?
Non sono esperto in legge sulla privacy, ma i dati personali devono essere trattati con riservatezza e non mi sembra che dirli alla prima donna delle pulizie che capita, rispecchi questa riservatezza.
Un'informazione in più: il mio numero di casa è riservato (non compare nè sotto gli elenchi telefonici, nè l'ho mai comunicato a nessuno) poichè è "tutelato" per questioni di lavoro. Gli unici che possono sapere il numero è l'azienda che mi fornisce la linea telefonica: non è illegale risalire ad una numerazione che gode di assoluta segretezza?
Andrea
Gentile Andrea
se il suo numero di casa è riservato in alcun modo una finanziaria poteva averlo a meno che qualcuno di sua conoscenza non gliel'ha fornito. Le basi certe sulla legge sulla privacy ci sono, bisogna solo vedere nello specifico cosa è stato firmato e cosa non è stato firmato come autorizzazioni. Le consiglio quindi di controllare la contrattualistica firmata e verificare il tutto con la finanziaria di riferimento. Trovo anche piuttosto strano e molto poco probabile che una finanziaria chiami un numero riservato parlando del finanziamento in corso con la prima persona che risponde. Potrebbe essere tutto un equivoco e chi ha chiamato non avere nulla a che fare con la finanziaria in questione.
Saluti
Eliana