Premetto che mi sono trasferito in italia da pochi mesi. Non ho storia creditizia in italia. Sono tecnicamente un libero professionista in regime forfettario al 5%, ed ho un impiego in convenzione, con incarico appena rinnovato per 12 mesi. Il mio stipendio, al netto di spese previdenziali, oscilla tra i 4500-5500 euro al mese (meno il 5% del 78% di tasse in regime forfettario).

Cerco 17-20,000 euro di prestito per comprare un'auto usata rara. Ergo, senza disperazione nè urgenza, ma mi farebbe piacere averla perché al momento in europa, ce ne sta sul mercato solo una, e vorrei accaparrarmela prima che se la prenda un altro.

Richiedo preventivi un pò qua e là, il massimo che una finanziaria ben nota mi offre è 10,000 perchè sarei un loro nuovo cliente.

Un sito web mi risponde. Una signora, in Emilia Romagna, non iscritta ad un albo, che mi diche che lei lavora con un consulente finanziario in abruzzo, e che lo avrebbe interpellato. Mi chiede dati personali, prova di reddito, copie di documenti, dati relativi ad una mia proprietà immobiliare, e codice fiscale. Controllando il consulente del credito su OAM, costui appare come collaboratore all'interno di una grande ditta di mediaziome creditizia. Pare altresì registrato all'albo dei consulenti finanziari abilitati. Io le mando i miei dati ed un paio di cedolini come peova di reddito, ma nessuna copia di documento d'identità: non sapendo chi ho davanti, non mi fido.

Chiamo questo consulente brevemente e gli chiedo di poterlo incontrare, mi risponde un pò bruscamente che tutto verrà fatto per via telematica e che non ci incontreremo. Gli chiedo specificamente se lui lavori per la grossa ditta, e mi risponde che della trattativa se ne occuperà lui in qualità personale.

La signora continua a chiedermi dati ed informazioni, ed è restia a dare a me i dati che ho chiesto io. Mi gira screenshots (senza moatrare gli indirizzi email) delle email che le sta (a quanto pare) mandando questo consulente. Nonostante mie ripetute richieste non mi hanno dato in visione il contratto di mediazione creditizia. La signora mi ha informato che il costo della pratica è di 1000 euro per la mediazione creditizia per un prestito di 17mila (ovvero quasi il 6%!), da pagare a bonifico ricevuto.

Io sono stato tassativo sul fatto che senza incontrarli entrambi di persona, nei loro uffici, ed avere un contratto di mediazione nero su bianco prima di tutto, non gli mando altre informazioni.

La cosa mi insospettisce un poco, considerato che il collaboratore di questa signora potrebbe esser chiunque, e nemmeno chi dice di essere. Poi, può un mediatore del credito che lavora per una grossa ditta, lavorare anche 'in proprio'?

Siccome sono in italia da poco non so se la mia sia paranoia, ma qualcosa non mi quadra di questa storia.

Sarei grato per qualunque consiglio 🙂