Intanto grazie a tutti x questo interessante confronto di esperienze.
Al momento sono in attesa di sentire il Responsabile di A.D. che a detta del sempre sedicente impiegato avrebbe dovuto chiamarmi alle 13:00 per fornirmi delle spiegazioni in merito alla pratica.Ovviamente ancora non si è fatto sentire e devo dire che le speranze di soluzianare il mio caso attraverso il loro operato si sono drasticamente affievolite.
Ora ho deciso di prendere in mano la situazione e di trovare il modo di venirne a capo da solo e magari stabilire una rateizazione dell'intera cifra dovuta a Equitalia.
E' quì magari che Vi chiedo, a te Marco in particolare esperto di queste tristi vicissitudini, i passi più sensati da fare.
La situazione è questa: ho una sofferenza di 34.000 Euro presso Equitalia dovuta a fronte di contributi Inps, Iva e altre piccole cose non versate a Suo tempo e che hanno maturato nel corso degli anni vertiginosi interessi.
Ritenete/ritieni che presentarmi c/o gli Uffici Equitalia di competenza, richiedere un estratto conto cronologico della mia posizione debitoria, valutare le carte insieme a un Avvocato Fiscalista "serio" sia la strada più logica da percorrere?
Non sono intestatario di beni, ho un lavoro al momento precario a tempo detterminato.....vorrei però sistemare la mia situazione e togliermi definitivamente questo peso.
Grazie a tutti!