Buongiorno Marco,la ringrazio per quello che mi ha scritto,ma vorrei chiderle un ultima cosa.Se le mando il mio contratto per via email,vorrei tanto che lo leggesse attentamente,magari troverebbe qualcosa che non và,perchè io non ci capisco niente.Se può mi manda l'indirizzo.Lo sa come ci sentiamo io e mio marito siamo troppo già di morale perchè il mediatore di questo prestito era molto amico di mio marito,è vero nella vita non ci si può fidare di nessuno,specialmente quando ci sono soldi nel mezzo. GRAZIE MILLE
Forum
E' una storia che ho già sentito parecchie volte: spesso le fregature maggiori sono quelle che ti rifilano i cosiddetti amici.
Mandami pure la documentazione a marco.benetti[chiocciola]gruppomoney.it oppure al fax 02.8736.5911.
Ciao,
Marco
Ciao Carmen, ho letto il contratto che mi hai mandato. Ribadisco la mia opinione: è tutto molto, molto caro (anche perchè l'azienda di tuo marito è ottima e quindi il premio assicurativo risulta davvero esagerato) però rientra nei limiti di legge.
Leggo però che il prestito ti è stato proposto dalla tua Banca e che tuo marito ha firmato il contratto all'interno dei loro locali: io su questo punto avrei qualcosa da dire (dal punto di vista legale) perchè, in sostanza, tuo marito ha retribuito un mediatore (e lautamente) senza avere la consapevolezza di trattare con un professionista esterno ma credendo di avere a che fare con il personale della banca. La faccenda sta in questi termini: se ti rivolgi a una società di mediazione creditizia sai perfettamente di dover pagare per il loro lavoro. Ma se è la banca che ti chiama e ti fa parlare con una persona all'interno dei loro locali e la persona non si qualifica chiaramente allora si mette in atto una specie di inganno in cui il mediatore, avvalendosi della credibilità dell'istituzione bancaria, approfitta dell'ingenuità del cliente per addebitargli dei costi di cui il cliente non ha la possibilità di essere informato (i costi ci sono sul contratto ma sfido chiunque a capire che le "commissioni accessorie" sono le provvigioni della persona che hai di fronte). Se la banca vuole utilizzare i servizi di un professionista della cessione del quinto può farlo ma allora deve essere la banca a retribuirlo non il cliente.
Io penso che riguardo questo punto si possa fare un ricorso all'ABF. Ti mando con email la copia della decisione dell'ABF riguardante il mitico Mauro: vedrai che una delle argomentazioni della decisione riguarda proprio un caso simile al vostro (aveva firmato i contratti in un'agenzia finanziaria che però riportava solo le insegne della banca erogante e quindi non sapeva di dover pagare anche delle provvigioni di mediazione). Parlane con il tuo avvocato. E tieni al corrente il forum, mi raccomando.
Ciao, spero di esserti stato utile.
Marco
Ciao marco,non ho scritto prima perchè ancora non avevo risposta dal mio avvocato.VEnerdi il mio avvocato mi ha dato due lettere da spedire una all'agenzia e un'altra alla mia banca,appena saprò qualcosa di più ti farò sapere.ciao CARMEN
Buonasera. Sono una "nuova" iscritta...mi piace il Vs. sito molto interessante e molto dettagliate le risposte che vengono fornite a noi utenti del blog..
Una domanda: avrei necessità di sapere se qualcuno di Voi ha avuto a che fare con una società di Milano Agenzia Debiti appunto che si presenta così: non una delle tante truffe che circolano in Rete, ma un servizio serio e professionale, gestito da esperti del settore, dalla parte dei debitori. La società Ad Srl si avvale della collaborazione di uno staff di avvocati, consulenti, commercialisti e contabili che supportano i soggetti indebitati (privati o aziende) alle prese con difficoltà economiche.
Premetto che a questa società ho inviato in 2 tranche 312€ per avere una consulenza e che i loro addetti mi avevano assicurato di trovare sicuramente una soluzione ai miei problemi..cosa che non è avvenuta dal momento che non SI SONO + FATTI SENTIRE e le mail dedicate che mi avevano dato loro e alle quali scrivevo qualche settimana fa TORNANO INDIETRO!!!
Cosa fare? rivolgermi alla Guardia di Finanza?
Grazie per l'attenzione,
Ornella