Buongiorno mi chiamo Massimo ed ho 45 anni, in passato purtroppo ho avuto un po di problemini finanziari(causati dalla ex moglie- diversa visione del sistema creditizio-)io li chiamo i miei scheletri nell'armadio. Nel 2010 finalmente e inaspettatamente vengo ripescato da una graduatoria in un ente pubblico (USL) dove oggi sono ancora in forza ed ho un buon stipendio (poco più di €1400)al netto di una cessione del V stipulata nel Marzo 2011 (€240x10anni)prestito preso per far fronte al bollette utenze scadute ed avere un fondo cassa per andare avanti considerando che la ex moglie percepisce un mantenimento circa il 50% della mia retribuzione (ho tre figli).Oggi purtroppo le spese aumentano e le bollette continuano ad accumularsi ed io faccio fatica pensare il 27 c.m. percepirò lo stipendio e tra alimenti gas enel e telefono volerà tutto in un giorno e al prossimo 27 come ci arrivo? Ho provato a vedere se cerano altre opportunità ma purtroppo la mia azienda non consente un'ulteriore prestito con delega e per rinnovare la cessione del V non ci sono i tempi necessari ho provato facendo un tentativo con il prestito personale ma esito negativo gli scheletri nell'armadio si sono svegliati, quindi le porte del credito sono ben chiuse per me; a confronto un'ergastolano è un santo!!
Le mie domande sono queste: data la mia situazione può esistere una soluzione alternativa?
Sulla cessione del V vi è anche una polizza assicurativa a garanzia del prestito è possibile che possa essere stipulata una polizza a garanzia anche dei prestiti personali (dipendente pubblico)??
grazie per un vostro eventuale interessamento
Forum
Buonasera Massimo,
parto con il rispondere all'ultimo tuo quesito.
Purtroppo per i classici prestiti al consumo non sono previste le stesse polizze che hai con la cessione del quinto. Il prestito al consumo guarda il tuo storico.
Se sei etichettato come cattivo pagatore non hai scampo e non vi è alcuna formula assicurativa che possa farti da "garante".
Per quanto riguarda la cessione del quinto devi attendere di aver pagato almeno il 40 % del prestito (nel tuo caso sono 4 anni) per cui fino ad inizio 2015 non puoi rinegoziarla.
Visto che hai una retribuzione netta elevata, puoi pensare di richiedere un integrazione della cessione del quinto (che non è una delega di pagamento)
La rata sicuramente sarà abbastanza contenuta (forse arriverai ad un 100/130 € di rata) ma potrai almeno tirare il fiato ricavando da questa operazione qualche migliaio di euro (sempre con durata 120 mesi).
Contattami a federico.evangelista@gruppomoney.it e vediamo insieme cosa riusciamo a fare......almeno ci tentiamo!!!
Saluti
Federico
