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Pignoramento conto corrente e mobiliare

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Avatar di Marco Benetti
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(@dipacelidia)
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Registrato: 4 anni fa

Buongiorno,

ho il terrore di quello che potrà succedere.

Sono impiegata pubblica e per il susseguirsi di problemi di salute dei miei famigliari, in passato ho contratto diversi debiti fino al punto di non poter più fare fronte alle rate.

Ho una cessione del quinto dello stipendio volontaria, un debito residuo di 28.000€ con Agos, uno con Findomestic di 6000€ e uno con Fiditalia di 3.000€.

Nel 2018 non ho potuto più sostenere il peso delle rate e ho chiesto un abbassamento della rata ad Agos che non è mai stato accettata, così mio malgrado ho smesso di pagare Agos e Findomestic. Riesco a mantenere la rata di Fiditalia e manca poco alla fine.

Mi sono messa in attesa del pignoramento dello stipendio che spero sia sostenibile; il mio stipendio è di 1300€ al netto della cessione del quinto (che è di 300€), sicuramente spero meno delle 450+180 che pagavo ad Agos e Findomestic.

Un anno fa ho ricevuto i decreti ingiuntivi per entrambe le finanziarie e una settimana fa hanno ricevuto l'atto di precetto immediatamente esecutivo da parte di Agos.

La mia paura ora nasce da quello che mi ha detto il consulente dell'associazione consumatori a cui ieri ho chiesto consiglio. Mi ha detto che non mi sarà pignorato lo stipendio perché c'è già una cessione del quinto, anche se volontaria, che devo aspettarmi la visita a casa dell'ufficiale giudiziario per il pignoramento mobiliare.

Io vivo in affitto con mia madre ultraottantenne, e non abbiamo niente di valore a parte un mobile antico che non è mio ma suo anche se non posso dimostrarlo e ha un enorme valore affettivo, e non so se può valere qualcosa, oro tutto venduto anni fa proprio per pagare qualche rata o bolletta...

Ho un conto corrente dove c'è solo il mio stipendio che uso per l'affitto e le bollette e un conto cointestato con mia madre e mia sorella dove arriva la pensione di mia mamma che usiamo per la spesa e le sue cure mediche, entrambi i conti a fine mese si riducono al massimo a 200€.

Ieri il consulente del sindacato mi ha detto di fare chiudere il conto cointestato con mia madre e aprirne un altro perché glielo possono bloccare e in più di prelevare subito quello che mi serve per vivere prima che pignorino i conti correnti.

Io sono avvilita, ho resistito al periodo del recupero crediti in attesa del pignoramento dello stipendio e adesso scopro che è stato inutile e che rischio solo di fare a pezzi il cuore di mia mamma e mia sorella che si arrabbierà giustamente per questo disastro che in qualche modo ricade sui miei famigliari.

Mi scuso per la lungaggine ma volevo essere precisa vi chiedo come posso comportarmi adesso fare sparire il mobile della mamma e andare in banca a chiudere il conto cointestato?

E prelevare tutto e veramente non potrò pagare i miei debiti con il pignoramento dello stipendio, ma nel frattempo tutta la famiglia non può mangiare perché ci bloccheranno i conti dove arrivano stipendio e pensione?

Grazie per qualsiasi chiarimento in modo che possa preparare la mia famiglia a quello che potrebbe succedere.

4 risposte
Marco Benetti
Post: 1692
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(@marco-benetti)
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Registrato: 5 anni fa

Ciao Lidia, grazie per aver scritto e grazie per la fiducia che ci accordi.

Sarò brutale: a mio parere il consulente di questa associazione di consumatori ti ha raccontato parecchie fesserie che ti hanno messo inutilmente in agitazione.

La prima è che l'obiettivo della azioni legali che ti arriveranno sarà proprio il pignoramento dello stipendio.

La legge infatti riguardo a questo argomento è chiara: anche in presenza di una cessione del quinto volontaria, è possibile addebitare una rata di pignoramento (una sola) per un importo massimo pari al 20% dello stipendio netto.

Quello che devi aspettarti, insomma, è che Agos ti addebiti un'altra rata di circa 300€. Findomestic invece, essendo arrivata per seconda, dovrà attendere il termine del pignoramento Agos per poter addebitare la propria rata.

Il pignoramento mobiliare è una cosa che non si fa da decenni ed è estremamente improbabile che possa succedere, a meno che la finanziaria non si faccia l'idea che siete una famiglia ricca con la casa piena di quadri preziosi, oro, orologi o mobili antichi. Da quello che hai raccontato, il pericolo non sussiste.

Non è sbagliato, invece, il consiglio sul conto corrente ma anche qui percepisco approssimazione e scarsa professionalità.

La legge, infatti, pone dei limiti precisi alla possibilità di pignorare il conto corrente.

In particolare permette il pignoramento solo delle somme presenti sul conto che eccedono l'assegno sociale moltiplicato per tre. Poiché l'assegno sociale è di circa 450€, è possibile pignorare solo le giacenze di conto che eccedono la somma di circa 1.350€.

Insomma Lidia, il pignoramento dello stipendio non è una cosa da nulla ma direi che è il massimo che possa succederti, quindi puoi pure rilassarti.

In bocca al lupo.

Marco

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Avatar di Marco Benetti
Post: 3
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(@dipacelidia)
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Registrato: 4 anni fa

Buonasera Marco,
grazie infinite a te, anche di avermi risposto così presto, menomale che ho avuto l'idea di scrivere qui per approfondire i miei dubbi.

Il pignoramento del mio stipendio è proprio ciò in cui spero, primo per lasciare fuori da questo problema e le sue conseguenze la mia famiglia e poi per cominciare a sanare la mia situazione. Tra l'altro, quando ho smesso di pagare ad Agos, avevo chiesto proprio di abbassare la rata a 300 € e forse me lo avrebbero concesso se avessi accettato delle cambiali, ma non me la sono sentita.

Ho già accennato a mia madre che sarebbe meglio chiudere il conto cointestato e aprirne un altro solo con mia sorella con cui parlerò al più presto. In realtà, se ho capito bene, a rischio sarebbe la tredicesima perché solo allora il suo conto e anche il mio potrebbero superare la cifra che hai indicato.

Per il resto mi hai veramente rincuorata, è da ieri che non pensavo ad altro, noi non abbiamo oggetti preziosi o arredi di valore dal punto di vista economico solo affettivo semmai, e anche quelli non ci sono più visto che abbiamo venduto anche le fedi, ma non ci voglio pensare adesso è il momento di andare avanti.

Grazie mille davvero per questi tuoi chiarimenti e per quello che fate,
Lidia

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Marco Benetti
Post: 1692
Admin
(@marco-benetti)
Noble Member
Registrato: 5 anni fa

Sono contento di esserti stato utile.

Spero vivamente che il futuro ti sia sereno.

Marco

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Avatar di Marco Benetti
Post: 3
Topic starter
(@dipacelidia)
Active Member
Registrato: 4 anni fa

Grazie di cuore,
Lidia

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