Ely, si tratta della ex Riabilitazione Civile. Si tratta della liberazione dal debito verso creditori concorsuali non completamente soddisfatti nella procedura di fallimento.

La si può ottenere solo se il debitore fallito ha pienamente collaborato con gli attori del fallimento nella definizione del passivo, non ha nascosto le proprie disponibilità e non è mai stato condannato per reati finanziari (bancarotta ecc.)

Significa nella pratica che se il debitore ha messo disposizione dei creditori il proprio patrimonio senza tentare di nascondere nulla allora può ottenere di essere liberato della parte di debito rimasta insoluta.

Da un paio d'anni esiste una possibilità simile anche per i consumatori "privati": la persona fisica sovraindebitata può chiedere di essere ammesso alla procedura di esdebitazione che, se accettata, prevede che la persona metta a disposizione l'intero proprio patrimonio (case, auto, disponibilità liquide, stipendi-anche futuri- ecc.) a vantaggio di tutti i creditori. Questi potranno così soddisfarsi in parti proporzionali al debito e rinunceranno alla parte rimanente.

Non so dirti, Ely, se la procedura funzioni realmente perchè in Italia tra il dire e il fare c'è sempre di mezzo il mare.

Il miglior link che ho trovato riguardo a questo argomento estremamente interessante è questo articolo del Sole 24ore.

Marco