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Vi chiedo lumi perché non ne posso più, l'azienda ha ricevuto ordine dal tribunale di trattenermi un secondo pignoramento sempre a favore di una finanziaria !
Io voglio oppormi alla sentenza ma il legale dell'azienda sostiene che essendo le finanziarie diverse ( compass e ifis) la decisione del giudice è giusta, il doppio pignoramento non vale se è la stessa finanziaria a farlo!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Grazie
Ciao, mi spiace per i tuoi guai!
In realtà non esiste un numero massimo di pignoramenti addebitabili in busta paga.
Solitamente viene però adottata una regola abbastanza semplice: in busta paga, tra cessioni volontarie, deleghe e pignoramenti ordinari non si può superare il 50% dello stipendio netto.
Si può superare questo limite solo in caso di pignoramento per alimenti.
Come sei messo tu?
Marco
Scusa ma la regola della diversa natura del debito ( alimenti, dello stato e ordinari) me la sono sognata io? il fatto che possono coesistere più pignoramenti ma di natura diversa se della stessa natura vige la regola dell'accodo me lo sono sognato io?
Grazie
La tua regola a me non risulta. In ogni caso posso dirti che in questa materia le regole vengono spesso interpretate in maniera "creativa" dai diversi giudici.
Contestare la decisione di un tribunale è una soluzione che non mi sento di consigliarti perché sicuramente diventerebbe una faccenda molto costosa e di esito incerto, mi spiace.
Se vi sono più pignoramenti nello stesso tempo, che attengono a più cause creditorie, il pignoramento può avvenire fino a massimo metà dello stipendio. Le tipologie di credito che costituiscono “classi” diverse e che, quindi, possono concorrere tra loro sono: crediti alimentari (ad es. quelli all’ex moglie o ai figli), crediti per tributi (ad esempio quelli dovuti all’Agenzia delle Entrate, all’Esattore, alla Regione), altri crediti (ad esempio banche, fornitori, spese di soccombenza in giudizio, ecc.) Così, ad esempio:
se un soggetto subisce il pignoramento da parte di una banca e di una finanziaria, lo stipendio può essere pignorato fino a massimo un quinto (il secondo che agisce viene accodato al primo e si inizia a soddisfare solo dopo che il primo è stato completamente pagato);
se un soggetto subisce il pignoramento da parte dell’ex moglie, dell’Agenzia delle Entrate Riscossione e della banca lo stipendio può essere pignorato fino a massimo metà.
QUESTO SI TROVA SU " LA LEGGE PER TUTTI " OPPURE SU NOTAI .IT ....non penso pubblichino cose inesistenti
Titolare di Gruppomoney.it.
Laureato in Economia e Commercio all'Università di Pavia
Uno dei massimi esperti di Cessione del Quinto