Chiedo un parere e soprattutto un consiglio a quanti di voi sono o sono stati in una situazione simile alla mia...Ho contratto diversi prestiti negli ultimi anni, poi la mia banca ha consolidato i debiti che avevo con una società finanziaria, quindi si è "accollata" l'intera esposizione. Attualmente il totale delle rate mensili da pagare è pari a metà del mio stipendio, ho retto finchè ho potuto, ma ahimè con il subentro di spese impreviste e problemi di vario genere, adesso non riesco più a far fronte ai pagamenti (ho cominciato a saltare le rate dallo scorso mese...). Essendo metà del prestito garantito da una amica, sono doppiamente preoccupata per quello che potrebbe succedere con l'accumulo di rate impagate.
Dopo quanto tempo e in presenza di quale situazione si appellano al garante? Posso richiedere ad una finanziaria un prestito per consolidamento, anche con cessione del quinto, pur non possedendo più accantonamento del TFR???? Grazie per i vostri suggerimenti...
Forum
Pat, il garante non c'entra. Credo che tu intenda il giudice. Non so dirti i tempi, dipende da banca a banca. Comunque si parla di tempi piuttosto lunghi, non certo di pochi mesi.
La cessione del quinto è fattibile anche se il TFR è stato prelevato ma solo se la ditta in cui lavori ha un buon coefficiente assicurativo. Però occorre valutare la somma che ti serve perchè le cifre erogabili in assenza di TFR ma mettere a garanzia non sono molto elevate. Leggi dei prestiti a neoassunti
Fammi conoscere qualche dato in più:
- nome della ditta;
- Partita IVA;
- stipendio netto mensile
- data di nascita;
- data di assunzione.
Se hai problemi di riservatezza puoi anche mandarmi questi dati alla mail aziende(chiocciola)gruppomoney.it così ti preparo un preventivo.
Ciao, aspetto
Marco
Ho mandato una mail con tutti i dati richiesti. L'avete ricevuta?
Mio ind. mail: *****@libero.it (mail modificata da redazione)
Pat, mail arrivata, grazie!
il garante c entra eccome, anzi, è già segnalato in crif anche Lei.
La banca puo' mettere in mora tutto e richeidere l'intervento del garante extragiudiziale perche la fidejussione lo prevede.
Nel caso in cui il garante non onori il debito, si passa al legale e quindi al contenzioso.
In questo caso la banca puo' fare un decreto ingiuntivo con provvisoria esecutibilità (a tutela del credito ) e se il giudice lo ocncede scatta il pignoramento (mobiliare, immobiliare o del quindo dello stipendio).
COnsiglio di fare subito una cessione per vincolare il quinto in modo da non lasciare momentaneamente spazio ad una azione forzata, ma non conosco la posizione immobiliare o mobiliare e quindi ci potrebbero essere altre azioni forzate.
In ogni caso, se il garante non copre il debito, la banca ha interesse a diluire o frazionare il rientro perhce almeno incassa tutto anche se in tempi diluiti. (e soprattutto non spende soldi di avvocato e bolli che potrebbero essere di piu del debito stesso da recuperare)
Consiglio: non accettare una transazione a stralcio o rimarrai segnalata in centrale rischi per sempre.
ciao