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Casa venduta, crif inaspettata

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Avatar di Marco Benetti
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(@stefania)
New Member
Registrato: 4 anni fa

Buongiorno, piacere mi chiamo Stefania.

Complimenti per questo forum signor Benetti, davvero ben fatto.

Vi racconto la mia storia, magari può tornare utile anche ad altri utenti.

Mio marito aveva un conto con Intesa S Paolo. Non riuscivamo più a sostenere le alte rate del mutuo, e ora più che mai dato che siamo nel campo della ristorazione. Così abbiamo deciso di vendere ed estinguerlo. I nostri figli ormai sono grandi, convivono entrambi. Al momento siamo ritornarti in affitto in una zona fuori Roma, dove gli affitti sono decisamente bassi rispetto alla capitale, e dove abbiamo trovato un lavoretto per andare avanti. Mio marito ha chiuso il conto corrente Intesa, e ci siamo fatti una Postepay Evolution (carta prepagata ricaricabile con IBAN).

La nostra macchina ormai è arrivata "alla frutta", e così mio marito ha pensato di chiedere un finanziamento per poterne comprare una. Finanziamento che è stato rifiutato. Delle mie amiche mi hanno consigliato di controllare la CRIF. Su di essa infatti risulta una nota di Intesa S Paolo. Proseguendo nella lettura delle 10 pagine, specifica che sia su "Protesti" che su "Informazioni da uffici di pubblicità immobiliare", c'è scritto: "Nessuna segnalazione rilevata a tuo nome".

Parlandone con mio marito mi ha spiegato che dopo varie lettere di intimidazione di pagamento delle rate del mutuo, la banca ci ha segnalato come cattivi pagatori. Mi ha mostrato anche una lettera di Intesa S Paolo, dove c'è scritto che la situazione è in CRIF per nome e per conto di ISP CB IPOTECARIO s.r.l.

Quindi non è stato lui ha chiudere il conto, ma la Banca!!! Pensava che una volta venduta casa si sarebbe risolta in automatico anche la situazione del conto corrente dove scalavano le rate del mutuo!!
Sempre queste mie amiche mi hanno consigliato di stringere i denti per 3 anni, e poi magari provare a richiedere un finanziamento.

Sinceramente del finanziamento me ne frega ben poco a questo punto, possiamo anche arrangiarci con una macchinetta usata a due soldi. La cosa che mi spaventa è questa segnalazione dalla Banca in CRIF. E mi fa arrabbiare perché non mi ha detto nulla mio marito. La casa è stata venduta l'anno scorso, verso Ottobre. Cosa mi consiglia di fare. Aspettare 3 anni, che tanto si risolve tutto in automatico. Oppure pagare per cancellare questa CRIF?

Grazie mille in anticipo e buona domenica.

1 risposta
Marco Benetti
Post: 1692
Admin
(@marco-benetti)
Noble Member
Registrato: 5 anni fa

Ciao Stefania, scusa il ritardo.

Non ho capito bene come si è creata questa faccenda ma direi che la frittata è a ormai fatta.

Le regole di CRIF prevedono che la segnalazione negativa debba essere cancellata in automatico a distanza di 2 anni dalla data di regolarizzazione del debito e a distanza di 3 anni dalla data di scadenza del contratto (nel vostro caso dalla data di chiusura del c/c) se il debito, invece, non è stato mai saldato.

Pagare l'insoluto, quindi, ti farebbe guadagnare un anno. Vedi tu.

Questo parlando solo della CRIF. Rimane ovvio, però, che lasciare un insoluto potrebbe esporvi a future azioni legali e a segnalazioni di sofferenza alla Centrale Rischi di Banca d'Italia.

Marco

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