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TFR e cessione+delega a statali

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Avatar di Marco Benetti
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Topic starter
(@nyyankees)
Active Member
Registrato: 14 anni fa

Salve, grazie delle risposte precedenti.
Avrei un altro dubbio.
Per quanto riguarda le cessione e delghe per gli statali, conta sempre il cumulo del tfr?

Mi spiego meglio, se c'è uno statalale che ha una busta paga netta di 1000, il 40% dello stipendio mi porta a fare un'operazione di CQS e DS di circa 200 euro l'una. Quindi avremmo un montante di 24000 euro ad operazione per 120 mesi.

Ma se il cliente fosse assunto da 1-2 anni non avremmo mai un tfr che giustificherebbe neanche 1 sola delle operazioni, riducendomi cosi ad usare una rata che crei un montante tale da coprire tutto il tfr, eliminando cosi la delega. E' questo il principio esatto oppure le operazioni come sopra vengono comunque accettate in quanto statali a tempo indeterminato vedi tipo insegnanti o dipendenti pubblici?

Grazie

1 risposta
Marco Benetti
Post: 1692
Admin
(@marco-benetti)
Noble Member
Registrato: 5 anni fa

Nyyankees, l'ente previdenziale dei dipendenti pubblici e statali è l'INPDAP e questi non accetta di mettere a garanzia dei prestiti il TFR accantonato (in realtà si chiama TFS - Trattamento di Fine Servizio).

Di conseguenza le banche e le compagnie di assicurazione non prendono in considerazione il TFR accantonato nel valutare le pratiche. Tutta la loro garanzia si basa sulle statistiche che dicono che un dip. pubblico o statale quasi mai viene licenziato o si licenzia.

Di conseguenza per ottenere un prestito di ammontare anche elevato è sufficiente la sola assunzione a tempo indeterminato.

Marco

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