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Identificazione clienti

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Avatar di Marco Benetti
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 Remo
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(@remo)
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Registrato: 12 anni fa

Una curiosità:
sul vostro sito pubblicizzate ai vostri clienti la possibilità di sviluppare l'intera pratica per posta o per corriere.
La normativa vigente se non erro obbliga gli agenti in attività finanziaria al riconoscimento del cliente, incontrandolo "di persona", prendendo visione del suo documento di riconoscimento "in originale", che verrà poi fotocopiato ed allegato alla pratica.
Dunque, considerata la vostra serietà che finora ho riscontrato dai precedenti post, non credo operiate senza seguire le disposizioni di legge.
Utilizzate dunque qualche tecnica innovativa con la quale è possibile il riconoscimento a distanza della clientela?

10 risposte
Marco Benetti
Post: 1692
Admin
(@marco-benetti)
Noble Member
Registrato: 5 anni fa

Ciao Remo, ci mancherebbe solo che operassimo contro le disposizioni di legge!

La normativa antiriciclaggio prevede che il cliente possa venire identificato per via indiretta da un soggetto autorizzato da Banca d'Italia. I soggetti sono diversi ma quelli che a noi interessano sono le Banche. Noi, in sostanza, facciamo indirettamente identificare il cliente dalla Banca con cui lo stesso intrattiene il rapporto di conto corrente. E' un po' difficile da spiegare, letti questo parere dell'Ufficio Italiano Cambi http://uif.bancaditalia.it/UICFEWebroot/DocServletàid=new/it/faq/pareri-ar/parere-identificazione-dist.xml

Ciao, Marco

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Avatar di Marco Benetti
Post: 2
 Remo
Topic starter
(@remo)
New Member
Registrato: 12 anni fa

In altre parole Lei mi sta dicendo che, liquidando il cliente a mezzo bonifico bancario, l'agente è esente dall'obbligo di dover identificare personalmente il cliente, visto che l'identificazione è stata già fatta dalla Banca che gli ha aperto il conto corrente stesso.
Il ragionamento non fa una piega, ma purtroppo ultimamente tutti gli istituti finanziari stanno prestando particolare attenzione alla corretta identificazione della clientela da parte della rete agenti, e non credo questo tipo di identificazione, seppur contemplata dalla legge, risulti gradita agli istituti stessi.
L'unico istituto che aveva adottato una procedura ad hoc per l'identificazione a distanza era Ktesios SpA: il cedente effettuava in prima battuta un bonifico simbolico di € 0,01 (1 centesimo!) su un apposito conto corrente dell'istituto, conto corrente su cui era obbligatorio effettuare tutte le erogazioni (eventuali acconti + liquidazione).
Procedura esattamente come quella con cui vengono identificati i clienti che aprono conti correnti online (vedi Conto Arancio, IWBANK, chebanca!...)
Non capisco però perchè nel mondo cessioni non sia contemplato in maniera chiara ed inequivocabile, penalizzando così tutti gli agenti che procacciano clienti tramite webmarketing o telemarketing a distanza.

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Avatar di Marco Benetti
Post: 10
(@gabry62)
Active Member
Registrato: 12 anni fa

salve sig. Benetti,
certo che la guerra nn ha mai fine per la povera gente!come lei ormai ben saprà.... ho rinnovato cessione del quintoa giugno e prestito in delega a luglio e quindi ho diritto ad un rimborso di rate che da luglio mi stanno indebitamente trattenendo nonostante... i miei fax, le mie raccomadate e le mie mail!! ora le chiedo.... ma se vado dai carabinieri con tutta la documentazione ..posso sporgere denuncia per appropriazione indebita??? oppure devo consultare il miio legale di fiducia??? grazie!! attendo risposta appena può!!! cordiali saluti!!

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Marco Benetti
Post: 1692
Admin
(@marco-benetti)
Noble Member
Registrato: 5 anni fa

Per Gabry: andare dai Carabinieri sarebbe del tutto inutile, lo sai. Potresti invece pensare di fare un ricorso ABF ma sarebbe inutile anche lui perchè nel frattempo riceverai sicuramente il sospirato rimborso.

Per Remo: occorre distinguere 2 aspetti della questione:
1) la normativa Antiriciclaggio. Riguardo questa non ci sono dubbi: la procedura adempie perfettamente a quanto disposto dalla normativa vigente;
2) il pericolo truffe. Io credo che sia questo quello che spaventa realmente le banche che immaginano scenari di clienti e aziende inesistenti, buste paga inventate ecc. Ti assicuro che la realtà è completamente differente: GruppoMoney.it ha attivi da parecchi anni dei protocolli antitruffa così completi e rigidi da permetterci di erogare migliaia di pratiche con una percentuale di truffe molto prossima allo zero. E ti assicuro che i tentativi sono stati parecchi...

Le banche dovranno cambiare mentalità perchè questo è il futuro. E in più questo modo di lavorare adempie perfettamente a quelle che sono le raccomandazioni di Banca d'Italia sulla necessità di accorciare al minimo la filiera di vendita a tutto vantaggio del cliente.

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