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Aiuto per ristrutturare un debito con la banca

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Avatar di Marco Benetti
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(@mrjack)
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Ciao a tutti,

mi trovo in una situazione finanziaria complicata e sto cercando consigli su come gestirla al meglio.

Attualmente ho:

Un contratto di apprendistato con stipendio di 1.650€/1700€ al mese.

Un finanziamento con la banca, con rate mensili di 440€. (Mi restano 9200 da pagare)

Una carta di credito (della stessa banca) che oggi è stata addebitata per 6.000€, portandomi in negativo.

Un ulteriore addebito di 6.000€ il 15 marzo. Sempre della carta di credito

Il mio problema principale è che non ho liquidità sufficiente per coprire questi addebiti e la banca potrebbe non concedermi una rateizzazione sulla carta di credito. Se ciò accadesse, non riuscirei a pagare nemmeno il finanziamento.

 

Ho preso appuntamento in banca per cercare una soluzione, magari un consolidamento del debito o una ristrutturazione, ma temo che possano rifiutarmelo per via del mio contratto e dei movimenti bancari passati.

Le mie domande sono:

1. Quali opzioni potrei proporre alla banca per cercare di risolvere il problema?

2. Se la banca rifiutasse ogni soluzione, cosa potrei fare per evitare di peggiorare la situazione?

3. Qualcuno ha esperienza con la rateizzazione di una carta di credito? È possibile ottenerla anche se la carta è a saldo?

Non voglio ulteriori prestiti, voglio solo trovare un modo per ripagare il debito in modo sostenibile. Vi ringrazio per qualsiasi consiglio!

7 risposte
Marco Benetti
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(@marco-benetti)
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Registrato: 5 anni fa

Ciao MrJack,

la tua situazione è sicuramente complessa ma è positivo che tu stia già cercando soluzioni per affrontarla.

Qualche idea:

1. Opzioni da proporre alla banca
Dal momento che il tuo contratto di apprendistato difficilmente rappresenta una garanzia solida per ottenere un consolidamento del debito, le tue possibilità aumenterebbero grandemente se riuscissi a coinvolgere un coobbligato con reddito fisso e stabile (ad esempio un genitore o un familiare con reddito dimostrabile). Questo potrebbe convincere la banca a concederti un finanziamento per accorpare il debito esistente in una rata più sostenibile. Aggiungo anche che una "lettera di referenze" del tuo datore di lavoro potrebbe aiutare

Se la banca non accettasse il consolidamento, potresti comunque provare a negoziare una rateizzazione del saldo della carta di credito. Alcune banche offrono piani di rientro per situazioni di difficoltà temporanea, ma questo dipende dalle loro politiche interne e dalla tua storia bancaria.

2. Se la banca rifiuta ogni soluzione
Se la banca dovesse negarti sia il consolidamento sia la rateizzazione della carta, devi cercare di evitare scoperti e mancati pagamenti, perché potrebbero peggiorare la tua posizione creditizia. Ecco alcune possibili alternative:

-Valutare un aiuto familiare per coprire almeno una parte del debito, riducendo l’impatto degli addebiti imminenti.
-Contattare la banca e spiegare chiaramente la situazione: alcune banche preferiscono trovare un accordo piuttosto che avere un cliente in difficoltà finanziaria.
-Verificare se la carta di credito offre opzioni di rateizzazione automatica, a volte chiamate "opzioni revolving" (anche se questa soluzione va valutata con attenzione per via dei tassi di interesse).

3. Rateizzazione della carta di credito
Se la tua carta è a saldo, la banca potrebbe non avere un piano di rateizzazione standard, ma alcune offrono soluzioni di pagamento frazionato per importi elevati. Chiedi espressamente se è possibile convertire l’addebito in rate, anche a fronte di un costo aggiuntivo.

Cosa fare subito?
-Presentarti all’appuntamento in banca con un piano chiaro e realistico per dimostrare la tua volontà di rientrare dal debito.
-Verificare la possibilità di un coobbligato per rafforzare la tua richiesta (particolarmente importante).
-Cercare di coprire almeno parzialmente l’addebito della carta per ridurre il rischio di scoperti e segnalazioni negative.

Spero che queste informazioni possano esserti utili. Facci sapere come va!

Marco

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Avatar di Marco Benetti
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(@mrjack)
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Registrato: 7 giorni fa

Buonasera,

la ringrazio per la risposta.

Questa mattina mi sono recato presso la banca per spiegare bene tutta la soluzione e devo ammettere che per il momento sono stati molto collaborativi. Purtroppo non ho la possibilità di un coobbligato.

Inizialmente parlando con un dipendente non c'era nulla da fare, vedendo la mia volontà di voler risanare il debito ha chiamato una responsabile (suppongo un livello manageriale) per poter capire come ristrutturare la situazione critica. Le mie proposte erano fare una rateizzazione della carta di credito alla quale non mi hanno mai risposto poichè hanno provato a virare ad un finanziamento con un altra banca per poter risanare il debito, ma facendo presente il mio contratto di apprendistato mi era impossibile senza un garante, per poi finire al monorata (consolidamento).

Nonostante la mia posizione già esposta (apprendistato e movimenti irregolari) alla fine dell'incontro mi hanno detto di scrivere per email il piano di rientro (dettagliando esattamente il debito attuale e quello che mi ritroverò tra un mese) per effettuare il monorata, il loro obiettivo è di bypassare il sistema che mi avrebbe sicuramente rifiutato il finanziamento, proponendomi come cliente con credito problematico e che avevo bisogno di una ristrutturazione del debito.

Attualmente ho proposto una rateizzazione a 4 anni di circa 514 euro al mese, che con lo stipendio di quasi 1700 e nessun altra spesa non dovrebbe crearmi problemi. Sono in attesa di una loro risposta.

Avrei 2 domande:

1)Crede che la banca possa accettare la proposta dopo avermi chiesto di mandare per email il piano di rientro per il monorata o è stato fatto solo per darmi false speranze?

2)Quale può essere una tempistica giusta prima di sollecitare una risposta da parte della banca, considerando anche che attualmente il conto è già scoperto di 6000 euro, senza la possibilità di coprirlo?

 La ringrazio per la disponibilità.

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Marco Benetti
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(@marco-benetti)
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Registrato: 5 anni fa

Grazie per l’aggiornamento. Da quello che racconti, sembra che la banca stia cercando una soluzione per aiutarti, il che è sicuramente positivo. Il fatto che ti abbiano chiesto di inviare il piano di rientro per il monorata è un segnale che stanno valutando concretamente la tua richiesta, più che un modo per prendere tempo o darti false speranze.

1) La banca può accettare la tua proposta?
Non posso darti una risposta certa, ma il fatto che abbiano coinvolto una figura di livello più alto e che stiano cercando di bypassare il sistema standard indica che stanno effettivamente valutando il consolidamento. La decisione finale dipenderà dalle loro politiche interne e dall’analisi del rischio, ma hai fatto bene a proporre un piano sostenibile (514€ al mese su uno stipendio di 1.700€ sembra gestibile).

2) Quando sollecitare la banca?
Considerando che il conto è già scoperto di 6.000€, sarebbe opportuno non aspettare troppo a lungo. Se entro 5-7 giorni lavorativi non ricevi una risposta, potresti inviare un’email di sollecito o, meglio ancora, recarti direttamente in filiale per chiedere aggiornamenti. Essendo una situazione urgente, è importante mantenere il contatto attivo con loro.

Nel frattempo, ti consiglierei di:

-Evitare ulteriori addebiti sulla carta e qualsiasi altro movimento che potrebbe peggiorare la situazione.
-Tenere d’occhio eventuali comunicazioni della banca (email, telefonate) per rispondere tempestivamente a qualsiasi richiesta.
-Valutare altre opzioni di emergenza nel caso in cui il consolidamento venisse rifiutato (ad esempio, chiedere un prestito temporaneo a un familiare, se possibile, per coprire almeno parte dello scoperto).

Spero che la banca accetti la tua proposta e che tu possa risolvere la situazione nel migliore dei modi. Facci sapere come va!

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Avatar di Marco Benetti
Post: 4
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(@mrjack)
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Registrato: 7 giorni fa

La ringrazio per la disponibilità.

Ultima domanda: il 27 mi accrediteranno lo stipendio sul conto che attualmente é in negativo di 6000 euro, come potrei comportarmi? (Un accredito sul conto e il relativo assorbimento dello scoperto mi lascerebbe senza liquidità)

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