Forum

Zenith Service: rat...
 
Notifiche
Cancella tutti

Zenith Service: rata ospedaliera più bassa

2 Post
2 Utenti
0 Reactions
3,896 Visualizzazioni
Avatar di Marco Benetti
Post: 1
Topic starter
(@il-domandone)
New Member
Registrato: 4 anni fa

Ciao a tutte/i,
mi chiamo Domandone e ripropongo qui le domande più interessanti sentite negli Uffici di GruppoMoney.it.
Ecco la prima.

Buongiorno, fino a ottobre 2019 ero un medico ospedaliero. Dal 2015 avevo iniziato a pagare una cessione del quinto con rata di 400 euro. Mi sono licenziato e dalla fine del 2019 sono diventato medico convenzionato con uno stipendio più basso.

Avevo acceso la cessione con Accedo, le cui quote sono state rilevate da Zenith Service.

Ho comunicato loro che avrei cambiato lavoro e stipendio, chiedendo di dirmi cosa necessitava per spostare la rata sul nuovo stipendio e se fosse possibile abbassare la rata.

Tramite mail mi hanno risposto dopo mesi, fornendo un Iban ma non hanno detto nulla riguardo alla rata.

Sono stato contattato da altre finanziarie per rinnovare la cessione, ma rifare questo significa versare altri 10.000 euro di interessi x saldare il vecchio debito. Io voglio solo continuare a pagarlo ma riducendo la rata.

Che devo fare? Grazie, Giuseppe.

1 risposta
Marco Benetti
Post: 1692
Admin
(@marco-benetti)
Noble Member
Registrato: 5 anni fa

Il Domandone di Giuseppe è interessante perché mi permette di affrontare l'argomento "si può ridurre una rata di cessione del quinto"?

I vantaggi della cessione del quinto (intendo, in particolare, il tasso di interesse conveniente e la possibilità di finanziare anche i Cattivi Pagatori) sono legati al fatto che la rata viene versata non dal debitore ma dal Datore di Lavoro o dall'Ente Pensionistico.

Questi si assumono l'impegno inderogabile di trattenere la rata così come indicata sul contratto di prestito e non possono sospendere o ridurre la rata secondo le richieste del dipendente.

Per rispondere alla domanda iniziale, quindi, la rata di una cessione del quinto non può essere ridotta. Esiste però una eccezione: il DPR 180 agli artt. 35 e 63 afferma che la rata DEVE essere ricalcolata se lo stipendio, per qualsivoglia motivo, si riduce di oltre 1/3. In questo caso la rata eccederebbe, di pari importo, il 20% dello stipendio

In questo caso non servirebbe nemmeno l'assenso di Zenith Service: il nuovo Datore di Lavoro, constatato che la rata proposta eccede di oltre 1/3 il quinto del nuovo stipendio, dovrebbe ricalcolarla al ribasso comunicando, per correttezza, la variazione a Zenith.

Parliamo di cifre: puoi chiedere al nuovo Datore di Lavoro di applicare una rata più bassa se il tuo nuovo stipendio è inferiore alle 1.400€ nette al mese.

Marco

Rispondi
Condividi:
LinkedInVKPinterest