salve,mi chiamo Francesco,ho 38anni e dal '99 lavoro presso la Fincantieri cantieri navali italiani S.p.A. che è un'azienda parastatale,sono un operaiodi 5° livello e la mia retribuzione vatia dai 1600€ agli oltre 2000€ mensili,perchè abbiamo diversi premi diluiti nell'arco dell'anno,oltre la 13ma mensilità!ho un finanziamento di circa 23000€ aperto da poco per l'acquisto di un'auto e due carte revolving per un credito complessivo di 6100€ !per il tutto,pago complessivamente una somma di circa 800€ mensili...negli ultimi 2 mesi mi è capitato 2 volte di effetture in ritardo il bonifico di una delle 2 carte,una volta perchè ero all'ospedale e una volta perchè ero in ferie all'estero....unici ritardi della mia vita!!ora dovrei sostenere delle spese dentistiche e la mia intenzione era quella di prelevare un anticipo del mio tfr,poi ho visto il vostro sito e forse la cessione del Quinto è la soluzione più adatta a me,perchè il tfr preferirei mantenerlo in azienda nel caso mi servisse in futuro per cose più importanti,poi vorrei estinguere il finanziamento e tagliare le due carte revolving,così da avere una rata unica,più bassa e senza il problema o pensiero di dover ricordarmi di pagare,visto che è fatta in automatico dal datore di lavoro!io avrei bisogno di una somma di 31000€ 35000€ inserendo le spese dentistiche che devo sostenere!!oltre a queste non ho altre spese!!voi cosa ne dite? la cessione del Quinto e la soluzione giusta?in quanto potrebbe essere erogato?perchè inquesti giorni dovrei richiedere l'anticipo tfr e mi seccherebbe farlo se passassero non troppi giorni trovando una soluzione con voi!!aspettando risposta,vi porgo i miei saluti.
Forum
Ciao Francesco, la tua intenzione sarebbe ottima perchè con una cessione del quinto decennale otterresti la somma che ti interessa con una rata pari alla metà di quella attuale.
Devo però darti una brutta notizia: prima di scrivere questa risposta ho verificato il Coefficiente Assicurativo di Fincantieri e devo dirti che è negativo. Purtroppo in questo momento di crisi occupazionale dell'azienda le assicurazioni (tutte, senza eccezioni) non accettano di coprire il rischio impiego.
La cessione del quinto sarebbe un'ottima soluzione ma nel tuo caso non è al momento praticabile.
Comunque i coefficienti vengono rivalutati di continuo: magari tra qualche mese la situazione cambia.
Ciao, Marco
ah,pensavo che essendo un'azienda parastatale,come descritto nella pagina di riferimento,non servisse tener conto del coefficiente assicurativo,anche perchè nella riga relativa non vi è segnato nessun valore!forse ho letto male,ma non credo,altrimenti bisognerebbe correggere la pagina,scrivendo che il coefficiente assicurativo conta anche per le aziende parastatali!strano,tranne 3 mesi di cassa integrazione più di due anni fa,io qui altra crisi non ne ho vista,anzi,si lavora su tre turni e si fanno molti straordinari,però questo di Monfalcone è il più grande cantiere del gruppo,quello che mantiene in piede tuti gli altri!peccato,è una pessima notizia e dovrò trovare un'altra soluzione,ma comunque fra qualche tempo darò un'occhiata per vedere se le cose siano cambiate!!grazie per la rapida risposta e buona giornata.
In effetti per le aziende parastatali il rapporto TFR/montante non viene mai preso in considerazione. Il problema, nel tuo caso, non è infatti legato al TFR ma è proprio il datore di lavoro che viene considerato a rischio indipendentemente dalla situazione del dipendente.
Per il resto non posso che augurarmi che la situazione evolva per il meglio. Se mi mandi una email con i tuoi dati personali ti avviso non appena Fincantieri ridiventa finanziabile. marco.benetti[chiocciola]gruppomoney.it
Ciao, Marco