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un chiarimento sulle polizze assicurative

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Avatar di Marco Benetti
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Topic starter
(@anastasia)
Active Member
Registrato: 11 anni fa

salve Marco, avrei qualche domanda sempre a proposito delle polizze assicurative di cui ha parlato ultimamente ( la mia è la polizza perdite pecuniarie)
dal suo post leggo che la polizza assicurativa copre l'importo dovuto, detratti gli interessi sulle rate non ancora scadute,
per cui se ho fatto una cessione del v per 15000 euro in 120 rate per un totale da rifondere di 24000,e dopo poco più di un anno la grossa azienda presso cui lavoravo è fallita, ritrovandomi di fatto a saldare solo 20 rate,
significa che la prestazione assicurata viene grossomodo calcolata come 24'000 meno le 20 rate pagate, a cui sottrarre gli interessi sulle 100 rate rimanenti?
e a questo punto, considerando che il mio tfr, dal momento del contratto con la finanziaria alla chiusura dell'azienda,con ferie e permessi non maturati è salito da 12000 a 16000, significa che potrebbe risultare sufficiente a risarcire ll'assicurazione, senza lasciare a me un debito residuo,
e debba quindi questa rivalersi unicamente sull'azienda affinchè sblocchi il tfr (inteso sia come quello rimasto in azienda fino al 2007 sia quello versato all'inps dopo il 2007)
e se queste considerazioni sono corrette, può accadere che il tfr sia superiore alla prestazione assicurata, e che la differenza venga rimborsata al cliente?
so che i dati forniti sono un pò vaghi, ma le sarei grata se lei potesse dirmi se almeno a grandi linee, sto facendo un corretto ragionamento, che oltretutto interessa non solo me ma altri colleghi, che dopo un tempo decisamente breve, si sono ritrovati in questa situazione.
grazie!

1 risposta
Marco Benetti
Post: 1689
Admin
(@marco-benetti)
Noble Member
Registrato: 5 anni fa

Ciao Anastasia, sei stata precisissima, complimenti.

Il tuo calcolo è sostanzialmente corretto: il debito assicurato è pari al capitale residuo, ossia la somma delle rate rimanenti, a cui bisogna detrarre gli interessi. La cifra la puoi trovare nel Piano di Ammortamento che ti è stato senz'altro rilasciato al momento dell'erogazione del prestito.

Se il tuo TFR è almeno pari al capitale residuo allora sei a posto e l'eventuale eccedenza ti verrà liquidata dall'azienda stessa (la quale deve provvedere a informare tempestivamente la Società Finanziaria del fallimento). Se invece non fosse sufficiente allora rimani debitrice verso l'assicurazione della parte rimanente e il contratto verrà rinotificato al nuovo Datore di Lavoro per l'addebito delle rate rimanenti sulla nuova busta paga.

Sappi che durante un eventuale periodo di disoccupazione le rate in scadenza sono a carico dell'assicurazione. Tu rimani però obbligata a notificare all'assicurazione stessa il tuo ricollocamento affinchè questa possa provvedere a rinotificare il contratto alla nuova azienda.

Spero di essere risultato chiaro, ciao.

Marco

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