salve Marco, avrei qualche domanda sempre a proposito delle polizze assicurative di cui ha parlato ultimamente ( la mia è la polizza perdite pecuniarie)
dal suo post leggo che la polizza assicurativa copre l'importo dovuto, detratti gli interessi sulle rate non ancora scadute,
per cui se ho fatto una cessione del v per 15000 euro in 120 rate per un totale da rifondere di 24000,e dopo poco più di un anno la grossa azienda presso cui lavoravo è fallita, ritrovandomi di fatto a saldare solo 20 rate,
significa che la prestazione assicurata viene grossomodo calcolata come 24'000 meno le 20 rate pagate, a cui sottrarre gli interessi sulle 100 rate rimanenti?
e a questo punto, considerando che il mio tfr, dal momento del contratto con la finanziaria alla chiusura dell'azienda,con ferie e permessi non maturati è salito da 12000 a 16000, significa che potrebbe risultare sufficiente a risarcire ll'assicurazione, senza lasciare a me un debito residuo,
e debba quindi questa rivalersi unicamente sull'azienda affinchè sblocchi il tfr (inteso sia come quello rimasto in azienda fino al 2007 sia quello versato all'inps dopo il 2007)
e se queste considerazioni sono corrette, può accadere che il tfr sia superiore alla prestazione assicurata, e che la differenza venga rimborsata al cliente?
so che i dati forniti sono un pò vaghi, ma le sarei grata se lei potesse dirmi se almeno a grandi linee, sto facendo un corretto ragionamento, che oltretutto interessa non solo me ma altri colleghi, che dopo un tempo decisamente breve, si sono ritrovati in questa situazione.
grazie!
Forum
Ciao Anastasia, sei stata precisissima, complimenti.
Il tuo calcolo è sostanzialmente corretto: il debito assicurato è pari al capitale residuo, ossia la somma delle rate rimanenti, a cui bisogna detrarre gli interessi. La cifra la puoi trovare nel Piano di Ammortamento che ti è stato senz'altro rilasciato al momento dell'erogazione del prestito.
Se il tuo TFR è almeno pari al capitale residuo allora sei a posto e l'eventuale eccedenza ti verrà liquidata dall'azienda stessa (la quale deve provvedere a informare tempestivamente la Società Finanziaria del fallimento). Se invece non fosse sufficiente allora rimani debitrice verso l'assicurazione della parte rimanente e il contratto verrà rinotificato al nuovo Datore di Lavoro per l'addebito delle rate rimanenti sulla nuova busta paga.
Sappi che durante un eventuale periodo di disoccupazione le rate in scadenza sono a carico dell'assicurazione. Tu rimani però obbligata a notificare all'assicurazione stessa il tuo ricollocamento affinchè questa possa provvedere a rinotificare il contratto alla nuova azienda.
Spero di essere risultato chiaro, ciao.
Marco