Sono tanti anni che faccio questo mestiere e ormai ci ho fatto il callo alle idiozie che piovono dai burocrati degli uffici stipendi e dai loro "avvocati".

Il vincolo sul TFR è una prassi consolidata da almeno 40 anni, è sempre andata bene a tutti, non comporta alcun rischio per l'azienda, è l'architrave della struttura di garanzia e, nonostante tutto questo, arriva il genio dell'ufficio personale che interpreta tutto a modo suo a spese dei suoi colleghi.

Purtroppo una frase del genere sull'atto di benestare inficia la possibilità di erogare il prestito perché la Finanziaria e la Compagnia di Assicurazione perdono la garanzia rappresentata dal TFR e quindi crolla tutto.

Che ci siano finanziarie che "liquidano comunque le pratiche" è un'altra sciocchezza, mi spiace.

Mi sembra tutto assurdo,ma cosa gli cambia alla azienda a versare il mio tfr alla finanziaria.
Ma è legale?

Ho visto che colleghi hanno avuto la cessione del quinto perché sono iscritti a un fondo pensionistico (fondo Pegaso) per la nostra categoria di lavoratori.

Nel caso potrei ovviare anche io al problema cambiando destinazione del tfr?

Consideri che lavoro in questa azienda da un anno e ho un tfr di circa 2000 euro e mi avrebbero erogato una cifra di 12000.

E' un'ottima idea perché così sottrai il tuo TFR dalla gestione della tua azienda.

Sembra, inoltre, che il rendimento di questi fondi sia superiore alla rivalutazione prevista dalla legge sul TFR accantonato in azienda.

Avrai così un altro vantaggio: in caso di cambio azienda, il tuo TFR continuerà ad essere gestito dal fondo senza essere liquidato e questo ti garantirà sempre la possibilità di rinnovare periodicamente la tua cessione del quinto.