Ciao Ciro,
sono sostanzialmente d'accordo con Ciga65. Preparati a subire un bombardamento di telefonate e di seccature. Un consiglio: se esagerano digli che registri le telefonate e minacciali di denunciarli per molestie. Vedrai che la smetteranno subito.

Se vuoi saperne di più sulla Centrale Rischi e sulla CRIF leggiti questa pagina.

Ciao e in bocca al lupo.
Marco

Salve, Vi ringrazio per le risposte, che mi stanno chiarendo un po'le idee, vi informo che gia'hanno provveduto piu' volte a minacciarmi, questa e di questi giorni; Era Una del recupero co...ss che dopo avermi minacciato al telefono, ha pensato bene di minacciare mia madre(75 anni) intimandogli il pagamento delle rate dalla sua pensione (pensione che accorpando anche quella di mio padre ammonta a E.780,00 mensili circa), oppure la minaccia "COMINCI A PREPARARE 21.000,00 EURO IN CONTANTI,CHE IN QUESTI GIORNI VERRANNO A PRENDERLI PERCHE' IL CONTRATTO E' DECADUTO" Quello che penso che oramai sono bollato "CATTIVO PAGATORE" e lo saro' per un bel po'. Pero' non dovranno mai piu' minacciare mia madre (che hanno voluto per forza in garanzia per l'erogazione dell'ultimo prestito in questione), ho telefonato personalmente (forse al direttore) che mi ha assicurato che non succedera' piu'. Io lo spero e me lo auguro come mi auguro di non trovarmi piu' in queste situazioni). Vi ringrazio ancora per le risposte.

Puoi stare tranquillo. Solo un giudice( precetto/pignoramento ma la cosa è lunga) puo imporre o te o a tua mamma il pagamento ( e la modalità). Per quanto riguarda la decadenza del beneficio è necessario che la finanziaria te lo comunichi con raccomandata A/R, in caso contrario è tutta polvere quello che ti dicono. Anche le comunicazioni per posta ordinaria dal punto di vista legale valgono quanto il due di coppa con briscola a denari così come i messaggi telefonici ( esistono sentenze in merito). Nei confronti delle Società di recupero crediti, quando ti chiamano, non si deve essere titubanti o far capire che si ha paura altrimenti si subisce un bombardamento continuo che in alcune persone crea stato d'ansia. Rimani tranquillo e dillo anche a tua madre. Tra breve inoltre potrebbero incaricare un loro collaboratore/esattore residente nel luogo dove tu abiti o in zone limitrofe che verrà a cercarti a casa o al lavoro per chiederti il pagamento dell'insoluto. Da un lato è una scocciatura:

1) Se non ti trova a casa o al cellullare inizia a chiedere informazioni ai vicini e ti lascia avviso nella cassetta della posta dove sta scritto di farti trovare a casa tale giorno e tale ora per informazioni che ti riguardano.

2)A volte ( comportamento scorretto secondo il codice) attacca sulla porta di casa o all'esterno della cassetta postale l'avviso.

3)Nel caso le prime due soluzioni non sono risolutive ti aspetta fisicamente ( dico io a suo rischio e pericolo)sotto casa o viene sul posto di lavoro.

Da un altro lato puo essere una cosa positiva:

1)Se ti fai trovare ( magari concorda con lui un incontro lontano da casa tipo in un bar etc.)e anche a lui dimostri che per il momento ti è impossibile pagare ma che potresti impegnarti a procurare solo una parte del dovuto entro un paio di mesi( chiedendo magari aiuto ad amici e familiari) trasmetterà alla direzione la situazione con la richiesta di proporti il saldo/stralcio. A questo punto decide la direzione cioè se rivolgersi al Giudice o proporti un saldo/stralcio. Quasi sempre la Finanziaria o Società di Recupero Crediti ( e specie nel caso come il tuo) opta per il saldo/stralcio e dunque ti chiederà una somma non superiore al 50% del dovuto.
Piu o meno funziona cosi.

Salve amici, chiedo ancora un vostro aiuto, dopo tante telefonate di minacce varie a me e a mia madre,e dopo tanti colloqui con i vari agenti di recupero vi spiego l'ultima proposta fattami da una persona che inizialmente diceva di essere dell'agenzia compass di roma e dopo la mia insistenza mi ha confermato essere un'altra agenzia di recupero.
(non dicono mai la verita')Finalmente delle proposte, la prima un saldo a stralcio con una richiesta di 20,000 euro in contanti (ricordo il prestito erogato 21.000 a fronte di 29,000 compresi di interessi e spese varie), ovviamente non ho potuto accettare (magari avessi una somma simile). la seconda proposta 90 CAMBIALI DA E.100,00 OGNUNA DIVENTATE DA E.150,00 DOPO POCHI MINUTI DI COLLOQUIO "sa se potessimo spingerci un po' di piu', visto l'importanza della somma da restituire".
Gli ho comunicato la mia volonta' di trovare comunque un accordo ma che prima mi sarei consigliato con degli esperti, quindi Vi chiedo un aiuto consigliatemi!!! anche perche' non e che sia cambiato molto visto anche il protrarsi della crisi in italia.
La mia perplessita' e "LA CAMBIALE" cosa ne pnsate a riguardo, e' una pratica usata normalmente per recuperare credito? In questo modo mi hanno rassicurato di stare tranquillo per 90 mesi poi si vedra' tra 90 mesi con altro prestito per il residuo.
ASPETTO UNA VOSTRA RISPOSTA
RINGRAZIANDOVI VI AUGURO BUON LAVORO.

Quindi non si tratta di una proposta a saldo e stralcio! Se si trattasse di questo sarebbe accettabile (rimborseresti in totale 13.500€ ) ma così ti propongono di cominciare a pagare questi "e poi si vedrà". Il rischio è che poi ti addebitino anche tutte le spese legali e di recupero crediti. No, secondo me ti devono fare una proposta seria a saldo e stralcio per una cifra ben precisa. In tale ipotesi il pagamento in cambiali sarebbe doveroso da parte tua perchè rappresenterebbe per loro una garanzia importante.