Buongiorno a tutti...
Mi chiamo Federico, stamani navigando mi sono imbattuto su questo blog ove ho letto e potuto constatare di come, certe problematiche, siano ormai all'ordine del giorno. Scrivo sperando magari in una dritta su come poter meglio raddrizzare la mia situazione... che temo, a breve, sarà ingovernabile.
Premetto che son titolare di tre prestiti contratti presso diverse finanziarie. Il totale delle rate ammonta a circa 500 euro mensili. Fin qui ( anche se talvolta con ritardo e pagando la mora corrispettiva) sono sempre riuscito a onorare tali impegni. Da qualche mese, per diversi motivi, non ultimo quello di essere nel frattempo diventato disoccupato, non riesco più a farci fronte. tanto, e lo faccio a mò di esempio, la finanzaria con la quale sono più esposto ( sono in arretrato di due rate da 250 euro l'una) mi ha già chiesto il rientro di pagamento con l'aggiunta di euro 60.00 di mora. Ho spiegato all'addetto le mie difficoltà del momento, ha risposto picche..
Adesso io chiedo a voi se esiste un modo, magari riducendo in base alle mie attuali capacità contributive ( quindi riduzioni sensibili) l'entità dell'importo delle rate relative a ognuno dei finanziamenti..e se sì, come e in che modo inoltrare le rispettive richieste.
Cosa accadrebbe nel caso queste venissero rigettate, in quali controversie legali e giuridiche verrei a trovarmi? E vero che mi verrebbe gente a casa per il sequestro dei mobili che equivarrebbe a perdere MOLTO di più, cioè l'onore??
Faccio presente che, oltre la macchina di proprietà , non posseggo null'altro e cmq , oltre la casa in affitto devo provvedere anche a moglie e due figlie.
In ultimo.. il fatto di essere diventato nel frattempo disoccupato ( c'è una esplicita digitura che recita: in caso di morte o di perdita del lavoro) entra e in che misura quella sorta di assicurazione che ci fanno firmare all'atto del contratto? Avrà una sua validità .
Sperando di essere stato chiaro, resto in fiduciosa attesa di vostri consigli..
Ciao.
Federico