Ciao Tony, mi spiace per i guai che stai passando.

È evidente che sei in una situazione di sovraindebitamento anche se non grave. Le rate sono eccessive rispetto ai tuoi redditi ma la cifra complessiva da restituire è ancora abbastanza modesta.

Confermo quello che già sai: un prestito con cessione del quinto sarebbe risolutivo (e questo conferma l'importantissima funzione sociale che questa forma di prestito offre) ma non è al momento erogabile perché hai poco TFR accantonato. Le cosiddette "Cessioni NoTFR" hanno cessato di essere erogate con la crisi del 2008, purtroppo, e per ora non se ne parla.

Il prestito per consolidamento è una chimera anche per chi è perfettamente solvibile, figurati per te che sei segnalato in CRIF e hai prestiti in sofferenza.

Esiste però una soluzione che ti invito a valutare con attenzione: la Legge 155 del 2017, la cosiddetta "salva suicidi".

Abbiamo aggiunto di recente una pagina sul nostro sito Gruppomoney.it che tratta in maniera semplice ma completa questo importantissimo argomento.

Si tratta, in breve, di fare coming out dichiarando il proprio stato di sovraindebitamento, e di imporre, con l'aiuto di un professionista e del Tribunale, un accordo a saldo e stralcio a tutti i creditori. Il debito verrà pagato in percentuale variabile pagando una rata per te sostenibile.

Al termine di questo pagamento verrai liberato da tutti i debiti e tutte le pendenze comprese le segnalazioni in CRIF.

È una legge finalizzata a risolvere, una volta per tutte, le situazioni di indebitamento che di fatto sono irrisolvibili con le leggi normali e che stimola le società finanziarie a effettuare maggiori controlli prima di concedere credito.

Facci sapere cosa ne pensi, ciao.

Salve Sig. Marco, grazie mille per la sua celere risposta.

Sto vedendo da alcuni giorni di che si tratta, se solo potessi aderire a questo tipo di procedura per me significherebbe nascere una seconda volta "economicamente" parlando.

Secondo lei mi conviene tentare questa procedura tramite avvocato oppure tramite qualche associazione? Ne conosce qualcuna in particolare che può consigliarmi?

Nel frattempo la ringrazio tanto e le auguro una buona giornata.

Ciao Tony,
la procedura necessita di essere seguita da un OCC (Organismo per la Composizione delle Crisi). Si tratta di un figura professionale ben precisa e quindi non va bene rivolgersi a un avvocato senza questa qualifica.

Può essere svolta sia da un professionista (avvocato, commercialista), sia da un'associazione (ordine dei commercialisti, ordine degli avvocati) sia da un ente (ufficio del comune, della regione ecc.).

Di OCC ce ne sono a bizzeffe, alcuni sono privati (ti seguono bene ma vogliono essere pagati), altri pubblici (che hanno invece una funzione a carattere sociale). Sono organismi a carattere locale quindi devi cercare all'interno del tuo comune, della tua provincia o della tua regione.

Leggi la parte che riguarda la scelta dell'OCC

Grazie mille Sig. Marco per la sua pronta risposta.
Provvederò come da lei indicato.
Le auguro una buona giornata.