Salve. Ad ottobre 2020 sono stato contattato dalla mia banca per una proposta della cessione del quinto tramite Prestitalia.
Ho parlato con un agente che mi ha proposto questa soluzione. Io avevo già due finanziamenti aperti e mi sono fatto tentare dalla proposta per abbassare la rata.
Ho un finanziamento di 212 euro che mi scade a agosto 2022 e un altro finanziamento aperto a maggio 2019 della durata di 7 anni di 335 euro.
Questo agente mi ha detto che facendo come mi dicevano loro pagavo 300 euro per 10 anni. Mi sono fatto tentare dalla cosa visto le spese che avevo. Mi ha detto che pensavano loro alla chiusura dei due finanziamenti e che in quel mese non pagavo già le rate che avevo e che il la cessione del quinto iniziava il mese dopo.
Cosi non è stato, mi è stata erogata una somma sul conto corrente inferiore di quello che si era parlato, mi venivano addebitati inoltre le rate dei due finanziamenti e mi è iniziata anche la cessione del quinto. Ho notato anche che le rate del cessione del quinto erano di 221 euro invece di 300. Ho continuato a contattare l'agente, che ha continuato a dirmi di non preoccuparmi, che la somma era un anticipo e che le rate che pagavo mi venivano rimborsate.
A febbraio la mia banca è passata da UBI a BPER, dopo 3 settimane di tentativi di contattare la banca mi è arrivata la risposta che BPER non rispondeva della cosa, perché Prestitalia fa parte di Ubibanca. Sono riuscito a contattare Prestitalia dopo vari reclami, che mi hanno riferito che a loro non risulta nessuna delega a chiudere i finanziamenti, quindi anche se faccio reclamo è inutile perché non ci sono prove che io ho fatto delega della chiusura.
Io però ho tutti i messaggi su Whazzap che l'agente mi scriveva. Continuava a dirmi di non preoccuparmi, che stavano facendo le chiusure e poi mi davano copia della documentazione. Ad oggi mi ritrovo con 2 rate da pagare e lo stipendio ridotto di 221 euro. Non so cosa fare ,la cosa mi sta devastando mentalmente e fisicamente. Spero possiate consigliarmi. Grazie.