Forum

Notifiche
Cancella tutti

Estinzione con tfr.

2 Post
2 Utenti
0 Reactions
3,571 Visualizzazioni
Avatar di Marco Benetti
Post: 1
Topic starter
(@diego25)
New Member
Registrato: 4 anni fa

Buonasera,

vengo subito al fatto, sto impazzendo.

Lavoro presso una società S.p.A. da 18 anni, ho accantonato come tfr circa 37.000,00€ lordi, ho una cessione del quinto in corso x 120 mesi.

Sono passati 2 anni, ho fatto una richiesta alla banca del conto estintivo, con il risultato di 25.588,82 €, ho presentato tutto alla mia azienda che a sua volta si e rifiutata dicendomi che pur se avevo ragione loro si devono basare sul contratto in origine che hanno quindi compreso di interesse praticamente che ammonta a 38000€, perché dicono anche il debito residuo e di 25.588,82 loro non hanno nessuna garanzia, una volta datomi i soldi, che io paghi o no la banca.

Quindi vi chiedo: è giusto tutto questo?

Perché se non si fidano possono pagare direttamente loro alla banca?

Per cortesia aiutatemi, mi dite cosa devo rispondergli per estinguere la cessione?

Grazie

1 risposta
Marco Benetti
Post: 1689
Admin
(@marco-benetti)
Noble Member
Registrato: 5 anni fa

Ciao Diego, il tuo è un problema molto comune, al punto che abbiamo scritto sul sito su questo argomento

Per chi non l'avesse capito, si tratta di questo: Diego vorrebbe estinguere una cessione del quinto che ha in corso in corso utilizzando il TFR accantonato ma la sua azienda si rifiuta di procedere.

Il problema risiede nel fatto che il TFR è indisponibile perché interamente vincolato a garanzia del prestito. La tua azienda, quindi, non te lo può anticipare. Formalmente ha ragione l'azienda.

Occorre però considerare che il vincolo esiste solo perché esiste il prestito. Se il prestito viene estinto allora il vincolo viene automaticamente a decadere perché non ha più ragione di esistere.

Se quindi la tua azienda prendesse il tuo TFR e lo utilizzasse per effettuare il bonifico a favore della Finanziaria non commetterebbe, a mio avviso, alcun inadempimento.

La difficoltà Diego - e te lo dico per esperienza - è trovare un responsabile del Personale che abbia voglia di occuparsi della questione (è solo un fastidio) e che sia capace di pensare con la propria testa.

Marco

Rispondi
Condividi:
LinkedInVKPinterest