Ho ottenuto nel gennaio 2008 un finanziamento con cessione del quinto con un netto erogato di € 13.052,55 per il quale oltre alle spese e comissioni varie, mi è stata trattenuta la cifra di € 1.530,99 per copertura assicurativa "Rischio impiego".
Ora, a seguito di una riduzione del personale, sono stata licenziata dopo aver concordato con il datore di lavoro un incentivo (per accettare il licenziamento) pari ad un importo netto di € 35.000,00 (frutto di trattativa privata tra me e l'azienda e regolarmente registrato)
Il tfr maturato è di circa € 7.000,00 netti.
Il conteggio di estinzione anticipata della CDQ ammonta a circa 13.900,00.
Vorrei sapere se per soddisfare il proprio credito, la finanziaria oltre a farsi versare dall'ex datore di lavoro tutto il tfr maturato puo' attingere all'incentivo o, per la differenza deve avvalersi unicamente dell'assicurazione rischio impiego?
Essendo l'incentivo un fatto privato tra me e il datore di lavoro, va comunque comunicato alla finanziaria? Oppure, avvalendomi alla legge sulla tutela della privacy posso impedirne la comunicazione alla finanziaria?
E poi, di tutte le commissioni varie che ho pagato all'inizio del finanziamento ( poco meno di € 2.000,00), posso chiederne la restituzione in proporzione al periodo non goduto del finanziamento?