Gavino, hai un prestito con un TAN del 4,70% e un TAEG del 9,363%. La differenza tra i due tassi è determinata dalle spese accessorie quali i premi assicurativi e le commissioni della finanziaria e dell'agente/mediatore.
La società finanziaria ti sta chiedendo di rimborsargli tutte le spese accessorie al prestito quindi ti ha scontato dal montante residuo solo gli interessi veri e propri (il TAN). Le clausole contrattuali che prevedono queste penalità così onerose sono state eliminate da Banca d'Italia che ha imposto tale modifica a partire da luglio 2010. Leggi QUI. Per tua sfortuna, però, ha concesso 6 mesi di tempo alle finanziarie per adeguarsi. Le più serie l'hanno fatto immediatamente (Santander, Family Credit, Prestitalia), altre hanno approfittato di questa dilazione per piazzare qualche altro contratto "vecchio stile". Evidentemente la tua finanziaria è una di queste.
Ti suggerisco di inviare una raccomandata A/R di reclamo chiedendo che vengano applicate le nuove regole e minacciando, in caso contrario, di avanzare ricorso all'ABF. Dovrebbe funzionare. Se mi mandi un'email ti mando una traccia della lettera.
Marco
P.S. le rate insolute sono quelle che non risultavano ancora contabilizzate dalla finanziaria al momento del calcolo del conteggio estintivo. Questo a causa di una serie di ritardi che si accumulano ( la tua azienda effettua il bonifico con qualche giorno di ritardo, la banca si prende anch'essa qualche giorno di valuta, l'ufficio contabilità della finanziaria non li registra imemdiatamente ecc.) Ti verranno rimborsate a parte.