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ESTINZIONE ANTICIPATA CESSIONE DEL QUINTO

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Marco Benetti
Post: 1692
Admin
(@marco-benetti)
Noble Member
Registrato: 5 anni fa

Dici che hanno sbagliato l'IBAN? Allora chiedi all'azienda di controllare con l'IBAN della rata successiva. Se sono diversi allora abbiamo capito deve c'è stato il problema. In tal caso la banca avrebbe dovuto avvertire la tua azienda dell'errore ma può darsi che sia sfuggito.

Se questo pagamento, per un motivo o per l'altro, non è stato fatto allora devi chiedere all'azienda di accreditarti nella prossima busta paga l'importo.

Ciao, Marco

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Avatar di Marco Benetti
Post: 9
 radu
(@radu)
Active Member
Registrato: 11 anni fa

Mi è stato ribadito dalla finanziaria, che la prima rata è stata accodata.
Grazie.
Ciao, Radu

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Marco Benetti
Post: 1692
Admin
(@marco-benetti)
Noble Member
Registrato: 5 anni fa

Ok, ormai l'estinzione è stata fatta ma fai il controllo sull'IBAN: se era errato allora il pagamento è stato respinto indietro e quindi la tua azienda ti deve restituire la rata.

Marco

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Avatar di Marco Benetti
Post: 3
(@marcello123)
New Member
Registrato: 11 anni fa

Buon pomeriggio,

ho stipulato un contratto di cessione del quinto a luglio 2012.
Ammontare ricevuto € 17.272,66 - 7.816,52 per estinzione vecchio prestito.
Totale ricevuto 9.456,14.
Ad oggi, ho pagato 20 rate da 286 €= totale 5.720,00.
Se volessi estinguerla, dovrei pagare 18.507,26
In sostanza per in totale è come se pagassi 24.227,26 per 17.272,66 ricevuti.
Totale +6.984,60 dall'ammontare iniziale in meno di 24 mesi.

E' corretto, oppure vi sono spese che vengono rimborsate (come ho letto nei post precedenti)?

Inoltre, al momento l'unica garanzia per chiudere questo debito è utilizzare il TFR, di poco maggiore di 13.000 €.
Considerando che dovrei licenziarmi a breve (entro 2 mesi), sarei scoperto di 5.500 € circa.

Non credo che la mia azienda sia propensa ad anticiparmi la differenza per chiudere la cessione.Probabilmente potrebbero trattenersi licenziamento,ferie,permessi 13a ecc, ma comunque non credo che salderemmo la cifra dei 5.500

L'unica cosa da fare è scappare?? 🙂

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Marco Benetti
Post: 1692
Admin
(@marco-benetti)
Noble Member
Registrato: 5 anni fa

Ciao Marcello,
la tua domanda contiene diverse questioni. Grazie di averla fatta perchè mi da' lo spunto per parlare di alcuni argomenti di grande interesse per tutti gli utenti del forum.

Cercherò di risponderti un punto alla volta:
- hai avuto 17.250€ (circa) e ora, dopo aver pagato 20 rate, ti chiedono 1.500€ in più per estinguerla. Prima una piccola/grande notizia positiva: dal conteggio di estinzione devi detrarre la parte di premio assicurativo "non goduto" che ti verrà rimborsato successivamente (e nel tuo caso si tratterà sicuramente di una cifra abbastanza elevata visto che sei dipendente di una ditta privata). Anche considerando questo vantaggio rimane però il fatto che dopo aver rimborsato 20 rate ti richiedono indietro al stessa cifra che hai avuto all'inizio.

Come ho già avuto modo di spiegare sul sito Gruppomoney.it, su questo forum e sul blog, le diverse società finanziarie operanti nel ramo cessione del quinto si differenziano tantissimo tra di loro riguardo le condizioni praticate nei loro contratti in caso di estinzione anticipata del prestito. Per dirtela in termini più semplici vi sono società finanziarie che in caso di estinzione anticipata (si pensi al rinnovo - frequentissimo!) rimborsano al cliente ogni spesa contenuta nel contratto (con la sola eccezione della spesa di istruttoria) e vi sono società finanziarie che invece rimborsano al cliente una percentuale delle spese al limite della presa in giro.
E' per questo che quando si richiedono i preventivi di cessione del quinto non bisogna MAI limitarsi a chiedere la rata o il tasso di interesse ma bisogna pretendere la funzionario anche una spiegazione dettagliata e precisa delle clausole di estinzione anticipata.
Occorre ricordarsi che le differenze si possono misurare nell'ordine di alcune migliaia di euro!

- se la somma che hai vincolato a garanzia del prestito non è sufficiente a chiudere il debito non devi preoccuparti eccessivamente: la società finanziaria metterà le mani su tutto quello che riesce ad ottenere (il TFR, principalmente) e con questo estinguerà parzialmente il debito. Per la parte rimanente ci si regola in questo modo: un funzionario ti chiamerà e ti chiederà di saldare la differenza. Al tuo inevitabile rifiuto ti chiederà di concordare un piano di rientro con bollettini postali o RID. Ti consiglio di proporre una rata uguale a quella che pagavi sulla busta paga. Ti chiederà anche di avvisarlo non appena trovi una ricollocazione perchè, a questo momento, il contratto di prestito verrà rinotificato al nuovo datore di lavoro a cui verrà chiesto di riprendere il pagamento della rata.
E' importante sapere che una interruzione come questa del piano di ammortamento non viene considerata un insoluto e quindi non viene segnalata nelle banche dati insolvenze (CRIF ecc.)

Trovi maggiori informazioni su questo link del blog:

Cessione del quinto e dimissioni

Insomma Marcello, non sarà necessario scappare.

Ciao, chiedi pure se hai bisogno di altre info.

Marco Benetti

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