Rieccomi, dopo oltre tre mesi.
Pur avendo preso atto delle risposte e considerazioni varie relative al mio quesito, ho comunque ritenuto opportuno avanzare ricorso all'ABF (Arbitro Bancario finanziario).
E' stata pressochè totalmente accettata la mia richiesta.
Tale decisione è stata presa principalmente facendo riferimento all'art. 125,comma 2 del T.U.B. in base al quale "se il consumatore esercita la facoltà di adempimento anticipato, ha diritto ad un'equa riduzione del costo complessivo del credito". E' stata dunque ritenuta non valida la clausula contrattuale secondo la quale "in caso di estinzione anticipata la cessionaria non sarà tenuta a restituire neppure in parte gli importi relativi alle commissioni accessorie e finanziarie". Ha poi giocato a mio favore il fatto che ABF ha rilevato una violazione degi obblighi di trasparenza da parte della cessionaria,in quanto sul contratto, sono state riportate esclusivamente le cifre totali delle commissioni finanziarie e accessorie, senza altra specificazione idonea a chiarire l'esatta natura degli importi in questione. Inoltre, la filiale in cui io mi sono recato per richiedere il finanziamento, aveva esposto unicamente e bene in vista l'insegna della cessionaria (dunque io credevo di trattare direttamente con loro), mentre invece era solo l'ufficio di un mediatore.
Risultato:
ABF ha ritenuto che le commissioni accessorie e finanziarie per un totale di € 8.168,70 debbano essere opportunamente ridotte tenendo conto della breve durata del prestito e determina un rimborso al ricorrente di € 7.624,00.
Cifra che, con mia somma gioia e soddisfazione ad oggi mi è già stata accreditata in conto corrente.
A volte anche il topolino riesce a sconfiggere l'elefante!
Ringrazio comunque tutti per l'attenzione prestata.