Sonietta, la situazione che hai descritto si verifica quando l'azienda, per qualche misterioso motivo, si rifiuta di rilasciare alla finanziaria l'atto di Benestare. Questo è un foglio che viene notificato all'azienda insieme con una copia del contratto. Firmando tale foglio l'azienda conferma alla finanziaria che ha ricevuto copia del contratto, che tutto va bene e che a partire dalla successiva mensilità provvederà ad addebitare la rata sullo stipendio del dipendente.

Ricevuto questo documento la finanziaria è certa che non vi saranno problemi per cui liquida il prestito. Questa è la procedura normale però vi sono alcune aziende che per motivi a me incomprensibili non rilasciano il Benestare. In questo caso l'unico modo per la finanziaria di essere certa che l'azienda tratterrà le rate è proprio vedere la prima rata addebitata sullo stipendio. Questo ovviamente causa gravi ritardi.

Ma toglimi una curiosità: 6 mesi per una pratica di cessione?? Ma cosa è successo?

Marco

Non so sinceramente come mai i tempi si siano allungati così tanto... sta di fatto che abbiamo iniziato la pratica on line.
Poi ci hanno comunicato di portare la documentazione del reddito presso un'agenzia.
Lo abbiamo fatto, ma dopo giorni ci hanno informato che erano ancora in attesa (evidentemente l'agente non gli aveva inoltrato nulla).
Provvedo quindi a mandare tutto quanto richiesto via email.
Sulla base della documentazione, ci fanno sapere che l'importo da noi richiesto non è erogabile (mio marito lavora per la stessa società da oltre 20 anni, ma prima come stagionale: l'assunzione a tempo indeterminato, è partita nel 2006).
Quindi ci comunicano che il massimo a cui possono arrivare è € 17.000 (pare che l'azienda per cui lavora mio marito, non accetti la seconda delega).
Accettiamo e chiediamo che ci inviino il contratto.
Il contratto arriva dopo altri 20 giorni. Firmiamo, alleghiamo quanto necessario e rispediamo. Indicativamente, siamo intorno a fine giugno.
La signora con cui siamo in contatto, ci precisa che dalla ricezione del contratto passano circa 20 giorni lavorativi prima dell'erogazione.
I primi di agosto, non ricevendo nulla, richiamiamo per sapere a che punto è la pratica.
Sempre la stessa signora, ci fa sapere che, dalla documentazione di reddito, si sono accorti che l'importo comunicatoci era errato, al massimo arrivano a € 15.000.
Il contratto è quindi da ri-firmare.
In pratica passiamo tutto agosto telefonando quasi ogni giorno per sapere quando arriverà il nuovo contratto... ci viene detto che ne hanno spediti addirittura tre, ma noi non riceviamo nulla.
Finalmente i primi di settembre, il contratto arriva. Provvediamo all'inoltro il giorno stesso.
A metà ottobre, ricominciamo a chiamare la finanziaria. Ci fanno sapere che hanno inviato il benestare all'azienda presso la quale lavora mio marito e stanno attendendo il documento firmato.
Alla fine, l'erogazione arriverà i primi di dicembre, visto che senza il cedolino (pur avendo parlato direttamente con l'Ufficio Personale che ha confermato la presa in carico) non possono bonificarci l'importo.
La prima richiesta risale a Maggio 2011.

Assurdo... anche perchè di solito le pratiche di accettazione per un dipendente di azienda privata sono particolarmente veloci... e poi il preventivo che da 17.000€ scende a 15.000€ ... ma almeno la rata vi è stata ridotta?