Per quanto ne so io non è possibile avere contemporaneamente due cessioni del quinto, ma eventualmente una cessione + una delega. Un mio amico ha stipulato con XXXXXXXX un finanziamento contro cessione del quinto dello stipendio della durata di 120 mesi (montante lordo € 32.880,00) con rata mensile da €274,00 decorrenza 01/10/2009 estinto anticipatamente dopo il pagamento di 48 rate il 30/09/2013 ed un altro finanziamento con prestitalia sempre ccontro cessione del quinto dello stipendio, durata 120 mesi (montante lordo €33.000,00)con rata di € 275,00 mensile , estinto anticipatamente dopo il pagamento di 48 rate con decorrenza il 01/10/2009 ed estinto il 30/09/2013 il numero contratti è FG0111288 il primo e FG0111287 il secondo. Sono consequenziali. Premesso che la somma delle rate dei finanziamenti NON devono superare il 50% dello stipendio mensile, è legale che una finanziaria possa fare DUE CESSIONI contemporaneamente ad un cliente??? E' la prima volta che vedo una cosa del genere.E' il caso che lui si appoggi ad un legale per chiederlo o potete voi rispondermi? Grazie, attendo vostra risposta.
Forum
La normativa prevede che la rata di prestito con Cessione del Quinto non debba, in nessun caso, superare il 20% dello stipendio netto. Vi possono essere dei casi in cui le rate di cessione del quinto sono due: ad esempio quando la prima rata è di ammontare modesto si può allora affiancare una seconda rata per arrivare a un totale del 20% (cosiddetta Cessione Integrativa).
E' però possibile affiancare alla Cessione del Quinto una o più rate di delega. Sulle rate di delega c'è maggiore elasticità (alcune società finanziarie ritengono che la rata possa ammontare al 30% dello stipendio netto).
Il totale trattenuto (cessioni, deleghe ed eventuali pignoramenti, alimenti ecc.) deve comunque rientrare nel 50% dello stipendio netto.
E' quindi corretto tutto quello che hai scritto. Mi sembra quindi molto strano che il tuo amico possa aver a avuto contemporaneamente due rate di cessione a meno che il suo stipendio netto sia elevato, tale da avere una rata massima cedibile vicina ai 600€ .
Marco Benetti
Buongiorno. In primis La ringrazio sig.Benetti per la risposta veloce che mi ha dato. Adesso mi metter? in contatto col mio amico per sapere quanto percepiva di stipendio netto mensile in quegli anni. SE ho ben capito, Lei mi conferma che le due Cessioni del Quinto QUASI MAI possono coesistere contemporaneamente a meno che la prima non abbia una rata molto bassa ed il consumatore del credito non abbia bisogno di una integrazione con una seconda cessione con rata più alta (cessione integrativa). Mi sembra però in questo caso che le due rate siano alte e simili (€ 275 ed € 274) quindi è corretto parlare di cessione integrativa ANCHE se le rate sono simili? Sto cercando di capire SE esiste un VULNUS e se c'è dove possa essere. Comunque quello che conta, SE ho capito bene, è che LA SOMMA di entrambe le rate delle due cessioni del quinto (ossia € 549,00) NON DEVE SUPERARE il 20% del totale NETTO dello stipendio mensile. Mi conferma? SE è così io chiederò al mio amico quanto percepiva di stipendio netto mensile. Doveva perecepire almeno € 2.745,00 al mese perchè entrambe le cessioni potessero coesistere? Nel caso invece ci sia un vulnus avrò bisogno di avere dei riferimenti di legge sanzionatori nei confronti della finanziaria per aiutare il mio amico (che è completamente a digiuno in materia) a presentare ricorso in ABF, nel caso in cui la finanziaria non voglia restituire le commissioni e i premi assicurativi NON MATURATI, visto che le cesssioni sono state estinte anticipatamente.Nel qual caso aggiungeremo,oltre a chiedere il rimborso per commissioni e premi non maturati, ANCHE una segnalazione alla Banca d'Italia per il comportamento SCORRETTO della finanziaria. Restiamo in contatto,potrei aver bisogno ancora dei suoi consigli,magari proprio per trovare quei riferimenti di legge (decisioni dell'ABF? sentenze del G.d.P.?)che non conosco. Grazie. E complimenti per il forum e la Sua competenza! Ancora grazie, sig. Benetti.
Ciao Gabbiano1965,
a mio parere occorre distinguere i due aspetti del problema.
Il primo è il rimborso delle spese e commissioni che non sono state ristorate nel conteggio di estinzione. Per informarti puoi leggere alcune Decisioni dell'ABF che sono disponibili sul loro sito. Anche su questo forum c'è parecchia materia su questo argomento: Thread Estinzione Anticipata Cessione del Quinto
Il secondo argomento riguarda la possibile illiceità della doppia cessione del quinto. Ti dirò che mi sembra molto strano che una società finanziaria possa aver commesso un tale errore. Da diversi anni, ormai, il mercato si è autoregolamentato e i comportamenti "avventurosi" di una volta non vengono più accettati da nessuno, nè dagli Istituti Finanziari, nè da Banca d'Italia, nè dalle Amministrazioni Paganti. Ma se anche così fosse cosa vorresti fare? Chiedere l'annullamento del contratto? In questo caso il tuo amico sarebbe costretto a restituire i soldi ricevuti...
Marco