molto chiaro direi, grazie!
naturalmente sono della sua stessa idea e non ho nessuna voglia di mettermi contro la mia azienda, gli riparlerò ma non credo ci siano vie d'uscita.
roberta
Forum
Come al solito Sulliavn si dimostra davvero preparato e garbato. Però vorrei dire la mia su un paio di punti:
- di Assicurazioni che accettano di finanziare dipendenti di banca ce ne sono. Noi abbiamo addirittura pubblicato sul blog un elenco delle principali banche italiane con le relative valutazioni assicurative aggiornate: Valutazioni aggiornate Banche;
- non sono d'accordo sul fatto che una banca veda con preconcetta ostilità che qualcuno si rivolga all'esterno per chiedere un prestito. La Banca è perfettamente consapevole del fatto che se il cliente si è rivolto altrove è solo perchè all'interno non ha trovato ciò che cercava. Può essere il caso, ad esempio, del dipendente che ha già dei prestiti con la propria banca e per regolamento non può ottenerne altri. Oppure del dipendente che ha delle segnalazioni in CRIF ... i motivi possono essere tanti. Noi di GruppoMoney di pratiche a bancari ne facciamo parecchie e quasi mai incontriamo ostilità da parte delle amministrazioni;
- concordo invece perfettamente con Sulliavn quando dice che, anche se la legge è dalla nostra parte, di fronte ad un'opposizione "dura" del datore di lavoro quasi mai si arriva alla causa legale. Non ne abbiamo interesse sufficiente noi e non ne ha interesse il dipendente che con quel datore di lavoro ci deve convivere. Il fatto di notificare il contratto è solo un tentativo (che spesso funziona) di forzare un pò la mano.
Rimane il fatto che mi dà un mucchio di fastidio pensare che ci sia qualcuno che si arroga il diritto di decidere per conto di qualcun altro, quando invece la cessione del quinto è definita dalla legge come un diritto di ogni lavoratore dipendente ... ma tant'è... così, a volte, vanno le cose in Italia.
Marco Benetti
Un ultima cosa, Roberta: sei anonima per cui penso che tu mi possa rispondere senza problemi. Mi puoi dire il nome della tua banca?
Marco
Sono dipendente Banca da 15 anni.
Vorrei fare una cessione del quinto con una finanziaria per euro 35.000 che mi
verrebbe fianziata immediatamente visti i miei requisiti tfr e la credibilita'
della mia azienda,LA QUALE PERO' CREA MILLE DIFFICOLTA' a produrre il certificato di
stipendio.
Puo' la mia banca rifiutarsi di fronte ad una richiesta ufficiale della finanziaria?
grazie
Marco G.
Caro Zampagna
per quanto riguarda il certificato di stipendio non è specificato nella legge che l'amministrazione privata sia obbligata a produrlo, diciamo che è una convenzione che permette un iter più semplice della pratica. Con qualche difficoltà in più si può comunque avviare una pratica di cessione del quinto anche in assenza di certificato di stipendio. Basterà un semplice attestato di servizio per gli usi consentiti dalla legge (l'amministrazione questo non può rifitarsi di farlo) e 3 buste paga con cud per avviare la pratica, posto ovviamente che ci siano i requisiti economici e che l'amministrazione sia ben censita dalle assicurazioni.
Compila la nostra form e vedremo come aiutarti:
http://www.gruppomoney.it/prestiti-cessione-del-quinto-dipendenti-privati.htm
Saluti
Eliana Matania