Buonasera Dott. Benetti,
premetto che sono un vostro cliente e mi sono trovato ottimamente con voi.
Ora mi trovo a sostenere una situazione difficile per via del virus e della cassa integrazione intervenuta nel frattempo.
Le pongo la questione in breve:
A marzo ho fatto 11 gg di lavoro per un totale teorico di stipendio netto di 1192,67 € + 71,33 € di assegni familiari, a questo mi sono stati applicati ugualmente la Cessione del Quinto fatta con sigla tramite voi e una delega che ho dovuto fare lo scorso anno.
Il mio netto teorico standard sarebbe di 1959 €, oltre a 72 € di assegni familiari che non so se fanno parte del computo.
Presupponendo che non siano da calcolare il 67% dello stipendio sono poco più di 1312 €.
È corretto dire che l’azienda avrebbe dovuto bloccare il pagamento o riproporzionare la quota della rata?
Aspetto con ansia un suo cenno di riscontro.
G.Maiera