Credo di aver capito che cosa sta succedendo: la normativa impone di attendere il pagamento del 40% del piano di ammortamento prima di poter procedere al rinnovo. Prevede un'unica eccezione: che un prestito quinquennale venga portato a 120 mesi. In questo caso permette il rinnovo anche prima del 40%. Per analogia di solito si estende questa normativa anche ai prestiti inferiori a 60 mesi (se vale per le quinquennali a maggior ragione varrà anche per i quadriennali o per i triennali non trovi?)
Alcune finanziarie, invece, invocano in maniera pretestuosa il rispetto rigido della normativa per cui ammettono che la quinquennale può essere estinta prima del 40% ma sostengono che la quadriennale deve attendere il pagamento della 19a rata (40% di 48).
Perchè sostengo che sia un'interpretazione pretestuosa finalizzata solo a mettere i bastoni tra le ruote alle altre finanziarie?
1) perchè se la norma è concepita per permettere al cliente di ricavare un netto erogato sufficiente - fatto possibile solo se il periodo di ammortamento viene allungato di parecchio - allora questo vale a maggior ragione se una 48 mesi viene portata a 120 mesi;
2) l'estinzione del prestito prima del 40% non può essere impedita (ognuno può decidere, in qualsiasi momento, di estinguere un prestito contratto) ma queste finanziarie accettano il bonifico di estinzione solo se proviene direttamente dal cliente mentre lo rifiutano se il bonifico proviene da un'altra società finanziaria. Alla stessa maniera si comportano con il conteggio estintivo, come tu hai avuto modo di constatare. Con quale diritto si arrogano la libertà di scegliere quale bonifico gli va bene e quale no?
Purtroppo Giovanni se sei incappato in una di queste finanziarie allora il tuo rinnovo diventa difficile. Lo potrai fare al pagamento della 19a rata, mi spiace.
Marco
Marco