Ciao Angela Rita, io non credo che tu ti debba angosciare così. "mettere fine ai miei giorni"? ma ti rendi conto??

Ti tranquillizzo un pochino io:
1) il TFS non può essere pignorato perchè un atto di pignoramento richiede anni per poter essere emesso e quindi il tuo TFS ti verrà liquidato per intero;
2) non possono pignorare la pensione oltre alle rate già presenti;
3) è probabile che l'INPDAP non ti addebiti sulla pensione la rata di delega ma solo quella di cessione. In presenza di delega al momento del pensionamento le varie INPDAP non si comportano in maniera univoca: alcune addebitano entrambe le rate, alcune solo le rata di cessione e alcune, infine, seguono le istruzioni del pensionato. Informati presso la tua INPDAP e nel caso rilasciagli una dichiarazione in cui chiedi che non ti venga addebitata la rata di delega.
4) se non hai immobili di proprietà e se i tuoi prestiti non sono stati firmati da garanti allora puoi stare relativamente tranquilla: di fatto le varie società finanziarie dovranno aspettare la naturale scadenza dei prestiti sulla pensione per poterti pignorare la stessa e comunque entro l'ammontare del 20% (da quanto mi risulta-al riguardo potrà essere più autorevole il tuo amico avvocato).

Insomma, Angela Rita, i prestiti li hai fatti e li dovresti anche pagare ma non angosciarti più del necessario. E se vuoi farti una cultura su come "resistere" alle società di recupero crediti vai a leggerti il sito www.indebitati.it oppure www.adusbef.it

Ciao,
Marco

Carissimo Marco io in effetti i prestiti li voglio pagare ma devo vedere quanto sarà l'ammontare della mia pensione e l'entità delle rate che dovrei pagare! per es, la Findomestic piuttosto che 350,00 euro potrebbe farmi una rata più sostenibile e i 5000,00 euro che devo alla Compass sarebbe mia intenzione restituirli magari in due o tre rate, ma quello che mi preoccupa sono gli interessi che mi metteranno! Vorrei rinegoziare i debiti perchè sono una persona onesta ed ho e ho sempre avuto un grande senso morale ma le finanziarie mi dovrebbero venire incontro!Naturalmento sono cosciente, adesso più che mai che non sono enti di beneficenza ma un accordo ragionevole credo sia possibile farlo. Attualmente sono assistita da un avvocato che vedò per la prima volta tra un paio di giorni. Ciò di cui ho urgentemente bisogno è di qualcuno che mi faccia da intermediario, che negozi con queste società, che parli, scriva loro etc; lo confesso, sono coraggiosa in tutte le circostanze della vita, quando devo difendere gli altri non mi batte nessuno ma rispondere ai solleciti di questi signori mi fa paura e soprattutto mi confonde! Chi mi può confortare e dare coraggio in queste circostanze? Con gratitudine ti saluto.
Angela.

Salve la situazione in cui mi trovo è la seguente :Ho un mutuo per 26 anni con debito residuo 112.000 euro pagato regolarmente.Ho un finanziamento con Agos dove mia moglie e coobligata ma nn lavora di 37.000 euro bloccato con i pagamenti da 9 mesi e da poco mi è giunto il Dbt una carta revolving con Unicredit da poco bloccata con un debito di 4500.Cosa può accadermi?Da premettere che an un dipendente privato con busta pulita stipendio 1500 circa la rata del mutuo è 530 euro.
Grazie

Nobile

Ciao Peppe,
i guai grossi ti possono arrivare sopratutto dal mutuo perchè è garantito dall'immobile. Alla lunga la banca può metterlo all'asta per cui ti conviene continuare a pagarlo finchè ce la fai. Per i due prestiti personali, invece, il massimo che può capitarti è che si arrivi al pignoramento dello stipendio ossia all'addebito forzoso di una rata massima pari al 20% dello stipendio netto.

Da quel poco che hai scritto mi sembra evidente che ti trovi in una situazione di sovraindebitamento: hai un unico reddito familiare di 1500€ su cui gravano il mutuo, la carta di credito e, sopratutto, la rata del prestito che deve essere elevatissima. E' ovvio che tu abbia dovuto fare delle scelte e a mio parere hai fatto bene a bloccare i prestiti e a continuare a pagare il mutuo.

Ciao, Marco