Buongiorno Dott. Benetti, mi iscrivo a questo forum in quanto ho avuto modo di capire l'aiuto che Lei riesce a fornire a persone che -purtroppo- non sono in grado di capire immediatamente in quale situazione si immettono facendo delle scelte avventate.
Le spiego la situazione di mio fratello che si è avvalso della cessione del quinto presso *** (To), che a mio parere ha approfittato dello "stato di necessità" e che si è approfittata della situazione.
Importo netto erogato: € 13.485,80
Periodo: 120 mesi a partire dal 31/01/2012
TAN: 4.2%
TAEG: 13,610%
Totale interessi da restituire: € 4.430,22
COSTI FISSI:
Importo commissioni **: € 2.572,80
Commissioni intermediario: € 1.046,40
Spese di istruttoria: € 150,00
COSTI A MATURAZIONE NEL TEMPO
Importo commissioni **** per gestione pratica: € 384
Commissioni intermediario del credito per gestione pratica:€ 1.276,80
Commissioni XXXXXXXX per gestione interna del rischio creditizio: € 480
Premio per copertura assicurativa rischio vita: € 159,36
I miei dubbi sono:
a) è normale che da € 4.400 circa di interessi si arrivi a €10.000 circa di totale interessi+commissioni?
b) Guardando il piano di ammortamento al 30/11/2012 il capitale residuo è di €18.097,63 e l'importo per estinzione anticipata è €16.598,07: è normale/corretto?
Avrei pensato di seguire il consiglio che Lei ha fornito ad altri utenti (reclamo e successivo ricorso a ABF) ma vorre capire, grazie a Lei, se ci sono i presupposti per migliorare la situazione.
Confido in un suo aiuto. Grazie