ciao a tutti,
nel 2010, convinta che nessuno mi concedesse un prestito a seguito di pregressi non proprio positivi, ho richiesto accettato una cessione del quinto per 120. L'importo erogato era € 6.000, nei 120 mesi restituisco € 12.000. Nella mia ignoranza credevo che fossero normali tassi d' interesse, ricordo chiaramente di aver chiesto al consulente quale fosse la penale in caso di chiusura anticipata del prestito e mi è stato risposto 1% del capitale residuo. Bene, fin qui sembrerebbe tutto normale, se non fosse che che di recente ho chiesto quale fosse l' eventuale importo in caso di chiusura anticipata e mi è stato risposto circa € 9.800. Praticamente le rate sono a scalare € 100 x 120 mesi = 12.000, se chiudo prima devo fare il conteggio delle rate residue e moltiplicarle per 100 euro. La mia domanda è: ma se mi hanno dato € 6.000 perchè dopo quasi 3 anni e quindi € 3.600 devo renderne ancora così tanti? ma è legale tutto questo??
in più in questi anni per mia stupidità e necessità, mi sono ritrovata ad attivare 2 carte revolving, ho tentato di chiedere un prestito per 'consolidamento debiti' in quanto non riesco più a stare dietro ai pagamenti e vivere (il totale dei rid addebitati arriva a coprire circa l' 70% del mio stipendio (ho anche un figlio disoccupato a carico)e mi sono sentita rispondere che ho troppe rate e quindi non è possibile concedermi un prestito, ma non appena fossi riuscita a 'chiudermene' uno sarebbero stati felici di erogarmi il prestito(faccio presente che la mia richiesta copriva il 20% dello stipendio), perchè lo chiamano 'consolidamento debiti' se poi non è tale?
spero di essere stata chiara...grazie per l' eventuale risposta,
buon lavoro.