Sera a tutti! Integro tentando di imprimere fiducia per le vie dure.
L'Arbitro Bancario e Finanziario, anche se non è l'organo che in questo caso è ragionevole chiamare in causa, ha pronunciato una decisione molto importante dal punto di vista giuridico!
Ricordate che l'attivazione della procedura ex art 128-bis TUB (reclamo+ABF) costituisce formale mediazione per le ipotesi in cui, ex art. 5, co. 1-bis, d.lvo 28/2010 è prevista come obbligatoria. Per di più il mediatore (ABF) ha poteri para-decisori (la finanziarie e le banche lo temono molto)!
E', inoltre, dotato di autorevolezza dogmatica perché composto da Illustri personaggi dediti al raziocinio in termini legali, non è un organo da spettacolo come FORUM (il programma televisivo), etc.
Quindi rivolgersi ad un legale e fare una bella mediazione col datore di lavoro invocando la decisione in questione ed i principi in essa sostenuti non sarebbe male, penso che il datore si dia una mossa e la finanziaria non ha interesse ad intervenire o ad agire nei confronti del lavoratore, perché nessun pregiudizio ha subito dall'adeguamento progressivo della clausola al calo del debito residuo.
Saluti,
Nicola