Salve, mi sono iscritto da poco. Penso di essere nel gruppo giusto per sapere qualcosa. Complimenti per il sito. A saperlo diversi anni fa forse avremmo risparmiato qualcosa in salute ed in soldi.
In breve vi spiego la storia sfortunata che attanaglia un carissimo amico mio dal 2010:
A Giugno 2010 apre una cessione del quinto per circa 10.000€ per una durata di 10 anni.
A Luglio 2010 viene licenziato e subito gli viene prosciugato l'intero TFR.
Nel 2011 il giudice lo reintegra sul posto di lavoro perchè ritiene illeggittimo il licenziamento.
Il tempo passa e a dire la verità io e il mio amico, che dal momento del licenziamento non si trova in ottime condizioni finanziarie, non facciamo caso a quello che è successo perchè pensavamo (erroneamente) che essendoci l'assicurazione stipulata per la cessione del quinto, l'assicurazione avrebbe garantito tutto ed era finito li.
L'anno scorso la banca ha chiesto delle rate direttamente all'azienda che ha pagato togliendo i soldi dalla busta paga. Il dipendente ha mandato diffida all'azienda di non pagare nulla e per circa un anno non hanno chiesto nulla. Adesso sono tornati alla carica.
Visto che il dipendente non ha colpa ed aveva stipulato una cessione del quinto dilazionata su 10 anni ed invece ha avuto prosciugato il tfr per 8000euro nemmeno due mesi dopo ed ancora gli vengono chiesti soldi.
Cosa si deve fare? Spero di essermi fatto capire.
Cordiali Saluti
Piero Moschitta