ciao Marco ti ringrazio per la risposta, sai pare che quello che mi dicevi si sta verificando, anche se c'è da considerare che il referente dell'istituto di credito con cui ho parlato capita la situazione mi a subito anticipato sulla nuova modalità di pagamento, che in questo caso sarà il bollettino postale e inoltre sul fax che devo mandare per comunicare la mia nuova situazione lavorativa sara solo indispensabile e comunicare le date di cessazione lavoro senza specificare quale lavoro sarà intrapreso da me sembra strano vero? .
Ora la domanda che ti pongo è: considerato che questo è un sinistro, dalle condizioni contrattuali che ho avuto modo di leggere, pare che ci sia il diritto di rivalsa da parte della compagnia nei miei confronti, e se ho capito bene vorranno capire se ci saranno le possibilità di trattenere la cessione del quinto su busta paga che ovviamente non avrà per la mansione che occuperò (coauduvante familiare).
In che modo l'assicurazione verifica il mia situazione lavorativa, e se secondo te avranno bisogno della documentazione che provi appunto il mio nuovo inquadramento lavorativo.
Dopo quanto tempo la compagnia di assicurazione fa questa indagine? anche se non capisco se una persona continua a pagare con bollettino postale regolarmente che problemi hanno di capire la nuova situazione lavorativa tanto alla fine l'importante che il cliente paghi tutto con puntualità penso.
infine ti dico che la stessa domanda e stata fatta al referente dell'istituto di credito che mi ha risposto in maniera ambigua sono controlli formali ma senza andare nel dettaglio perchè i dettagli non li sapeva neanche lui.
ciao buon lavoro cristal.

Spero di aver capito bene la tua domanda.

Anche se paghi regolarmente con bollettini postali l'assicurazione ha comunque l'interesse a preoseguire il pagamento su una eventuale busta paga perchè questo, statisticamente, è il metodo di pagamento più sicuro.
Nel tuo caso ovviamente non è possibile visto che non percepisci una vera e propria busta paga. Ti chiederanno comunque evidenza di questo tuo nuovo rapporto lavorativo.
Per esperienza ti dico che questo non avverrà in breve tempo, ci vorranno alcuni mesi.

Ciao
Marco

Buonasera,
volevo chiedervi un parere riguardo la mia casistica: per 15 anni ho lavorato per un'azienda di trasporti a Milano, a contratto a tempo indeterminato, nel marzo 2012 ho contratto una cessione del quinto per 120 mesi. In estate ho vinto un concorso presso un'altra società di trasporti nella mia città, tant'è che mi sono licenziato per essere assunto dalla nuova azienda, assunzione che è avvenuta a novembre 2012.
La finanziaria con la quale ho contratto la cqs ha giustamente mandato la documentazione alla nuova azienda, dove è stato fatto un nuovo piano di ammortamento in quanto è stato versato l'intero tfr per andare a saldare gran parte del debito residuo.
Infatti ora la durata non è più di 120 mesi ma di 36 mesi, quindi non scade più nel 2022 ma nel 2016.
Chiedo a questo punto se è possibile richiedere il rinnovo della stessa per ulteriori 120 mesi, visto l'abbattimento della durata e del debito residuo.
Vi ringrazio anticipatamente.
Francesca