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Salve,
ho una cessione del quinto di 300 euro e una delega di 200 euro. Il mio stipendio netto è di 1700 euro.
Cambiando lavoro pagherei solo con il tfr metà della cessione del quinto e quindi volevo capire, visto che lo stipendio sarà di 400 euro di meno e quindi 1300 euro netti, se mi verranno ricalcolate le rate oppure se rimarranno invariate.
Grazie
La legge permette il ricalcolo della rata solo se la stipendio si riduce di oltre il 30%.
Nel tuo caso, passare da 1.700€ a 1.300€ significa una riduzione del 23% circa. E' un po' poco.
Puoi comunque fare domanda alla Banca (allegando tutta la documentazione); è possibile che ti venga accettata lo stesso.
Marco
Grazie mille per la risposta.
Non riesco a capire una cosa: ma dal momento in cui mi licenzio, quanto tempo passa perché mi addebitano la rata al nuovo datore di lavoro?
Sono io che devo mettermi in contatto con le finanziarie oppure devo aspettare che mi contattano loro e vedere come procedere?
Il tempo è molto variabile.
La banca deve prima preparare il conteggio di estinzione, prendere contatto con la vecchia ditta e attendere il versamento del TFR.
Solo a quel punto potrà rinotificare il contratto al nuovo datore di lavoro. Diciamo almeno 2/3 mesi.
Avvisare l'Istituto del fatto che si ha intenzione di cambiare lavoro è sempre consigliabile perché si evitano fraintendimenti e si abbrevia questo periodo di "vuoto" in cui le rate risultano insolute.
Il mio consiglio, quindi, e di avvisare prima possibile e di fornire all'Istituto tutti i riferimenti (numeri di telefono, email) della vecchia e della nuova ditta.
Titolare di Gruppomoney.it.
Laureato in Economia e Commercio all'Università di Pavia
Uno dei massimi esperti di Cessione del Quinto