Ciao Matteo,
ho paura che ci sia poco da fare. Di fatto risulti insolvente (rimani il debitore e non conta se la riduzione è indipendente dalla tua volontà)e quindi ha società finanziaria ha le sue ragioni legali per chiederti di saldare l'insoluto e per addebitarti gli interessi di mora.
Puoi provare a scrivere al tuo ente pensionistico autorizzandolo espressamente ad addebitarti la rata intera anche se ora eccede leggermente il 20% della tua pensione. Così facendo ottieni almeno di interrompere l'insoluto.
Se la tua pensione fosse aumentata la rata sarebbe rimasta uguale perchè il problema si presenta solo se la rata è superiore al quinto.
Marco