A seguito di estinzione anticipata di cessione, l'Agenzia ***** ha "arbitrariamente" non rimborsato due quote (richieste e pagate nel conto estintivo)nonostante abbia riscontrato dai tabulati anche il pagamento da parte dell'Amministrazione.
Le motivazioni addotte fanno riferimento ad un sopravvenuta riduzione delle quote mensili relative ad una delega attiva (sempre con *****) per effetto di un pignoramento preventivo.
Nessun riscontro è stato dato alle innumerevoli richieste di rimborso inoltrate ai vari ufficii di riferimento nelle quali è stato specificato che per la delega "temporaneamente ridotta" l'Amministrazione ha emesso un nuovo piano di ammortamento, ricalcolando gli ulteriori interessi passivi.
Forum
Buongiorno Sig. Eddy,
grazie della sua domanda, sono stato costretto ad asteriscare il nome della finanziaria come da Regolamento.
Troverà qui una risposta al suo quesito appena possibile, a presto
Admin
Ciao Eddy, riassumo la tua storia a beneficio degli utenti, visto che ci siamo sentiti al telefono.
Avevi in corso una cessione del quinto e una delega erogate dalla stessa società finanziaria che pagavi regolarmente. A un certo momento hai subito un pignoramento che ha parzialmente scalzato la rata di delega. In sostanza ti è stata addebitata una rata di pignoramento e questo ha causato una parallela riduzione della rata di delega e quindi un ricalcolo del piano di ammortamento che si è allungato per tenere conto della rata ridotta. Questo, ovviamente, causa anche un aumento degli interessi dovuti.
Hai poi rinnovato la cessione del quinto (che non era stata interessata) e nel conteggio estintivo erano presenti due rate insolute.
Come ho spiegato in questo VIDEO queste rate sono spesso presenti nei conteggi estintivi e sono dovute a semplici ritardi tecnici nel versamento delle rate e nella loro contabilizzazione per cui vengono sempre rimborsate al cliente nei giorni successivi all'estinzione anticipata.
In questo caso, però, la società finanziaria ha ritenuto di trattenere le due rate insolute a parziale copertura del ritardo registrato sulla delega.
Come ho già avuto modo di dirti al telefono ritengo che questo modo di procedere non sia corretto perchè i due prestiti sono contabilmente autonomi e perchè il ricalcolo del piano di ammortamento della delega non è stato effettuato gratuitamente ma ha comportato l'addebito di interessi di mora che non sarebbero più giustificati se il ritardo viene parzialmente recuperato con questo prelievo forzoso.
La mia opinione è che se presenti un ricorso all'Arbitro Bancario Finanziario lo vinci di sicuro.
Marco