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CESS. RAPPORTO DI LAVORO E CERTIFICATO DI STIPENDIO ERRATO..AIUTO!!!

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Avatar di Marco Benetti
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Topic starter
(@aloverso)
Active Member
Registrato: 14 anni fa

Salve sono il consulente del lavoro (dipendente) di un'azienda privata e devo poter risolvere un problema.
In azienda ho avviato procedura di licenziamento collettivo(mobilità) e tra i lavoratori vi era uno che aveva la cessione del quinto.
Al momento della cessazione ho liquidato il Tfr presente in azienda come di consueto e lo stesso ha fatto il fondo di previdenza complementare al quale aveva aderito il dipendente.
PROBLEMA
Il totale dei due versamenti non estingue il prestito per 5000€ .

La finanziaria nel riscontrare il mio (azienda) versamento del tfr mi comunica che non era sufficiente in quanto nel certificato di stipendio Vi era riportato un importo molto superiore e mi mette in mora.
Verifico ed in effetti , mero errore di compilazione, nel certificato di stipendio avevo riportato il dato del tfr al 31.12.2008 (esplicando che trattavasi a quella data).
Il cert. di stipendio è stato emesso nel Giugno 2009 ma nel Febbraio 2009 il dipendente aveva ricevuto un anticipo del tfr di quasi 14.000€ .
In sostanza non ho dichiarato il falso ma il dato del tfr non era aggiornato alla data di rilascio del certificato di stipendio.
Siccome ho ancora contatti con il lavoratore, nel senso che à stato riassunto a termine e molto probabilmente verrà riassunto a tempo indeterminato presso azienda del gruppo....

Posso sottoscrivere , in accordo con il lavoratore, un accordo che manleva l'azienda dal pagamento del residuo o qualcos'altro del genere ?

Possibile che per un ca..o di errore di distrazione ne devo pagare le conseguenze per i debiti altrui ?

4 risposte
Avatar di Marco Benetti
Post: 75
(@eliana-matania)
Trusted Member
Registrato: 5 anni fa

Il problema non è da poco in effetti. Mi sembra strano che sia sfuggito questo dato anche perchè sui certificati di stipendio standard c'è in genere la voce anche per quanto riguarda anticipi di tfr erogati e dovrebbe comunque essere il tfr aggiornato alla data di compilazione e non quello relativo alla fine anno precedente (rilevabile anche da cud). Il fatto è che la cessione del quinto è collegata al tfr maturato, nel senso che il montante del finanziamento non può superare di un certo rapporto il tfr accantonato. 14.000 euro in meno di tfr ovviamente ha totalmente falsato il finanziamento che il dipendente poteva avere.

Se quel certificato di stipendio aveva la voce "anticipi erogati" e in quella voce non è stato segnalato nulla, potrebbe essere interpretato a livello legale come una dichiarazione falsa.

Comunque di questo può occuparsi solo e unicamente un legale. Credo che trovare un accordo con la banca, considerato anche il fatto che il dipendente è stato riassunto, sarebbe la migliore delle soluzioni per tutti.

Saluti
Eliana Matania

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Marco Benetti
Post: 1689
Admin
(@marco-benetti)
Noble Member
Registrato: 5 anni fa

Sì, anche a me non sembra una situazione da ufficio legale. Come correttamente ha scritto Eliana i casi sono due:
1) se sul Certificato di Stipendio non vi era da compilare la voce "anticipi erogati" allora, dal punto di vista legale, non si può sostenere che sia stato dichiarato il falso;
2) se invece il dato è stato omesso allora ci sono gli estremi per la messo in mora. Però il cliente è stato nel frattempo riassunto e ha la possibilità di continuare il rimborso del debito residuo e quindi la Banca non ha interesse a perseverare nell'azione legale.

Anch'io credo che ci si possa tranquillamente mettere d'accordo.

Marco

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Avatar di Marco Benetti
Post: 23
(@sulliavn)
Eminent Member
Registrato: 15 anni fa

il datore di lavoro ha 2 soli obblighi per quanto riguarda la cessione

1) effettuare la trattenuta
2) vincolare il tfr

Se al momento del finanziamento lei dichiara una cifra su cui si basa il finanziamento e in realtà non è quella qualcuno deve risponderne.
L'ufficio legale, ovviamente, non lei.

Poi vorrei farle notare un'altra cosa. Sull'atto di benestare potrebbe esserci una voce in cui si dichiara che il tfr totale accontonato è..... che non sono stati concessi anticipi ecc....
Se questa voce fosse presente sicuramente non ci sarebbero scappatoie...avrebbe sbagliato due volte.

Spesso però non viene richiesto. controllare potrebbere quantomeno risolverle un problema.

In ogni caso se è stato riassunto non vedo dove sia il problema nel fargli notificare la differenza e continuare a pagare fino all'estinzione.

Saluti.

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Avatar di Marco Benetti
Post: 0
(@Anonimo)
New Member
Registrato: 1 secondo fa

Mi contatti e verifichiamo il da farsi.

Avv. Luigi Benigno

+390815020826
+39 3343730846

Saluti

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