Salve ho una carta di credito con 7100 euro di fido bloccata perche' ho avuto ritardi con i pagamenti e ora la mia pratica e' andata al recupero credito che ogni mese mi chiama x il pagamento dicendo di essere un procuratore . La rata e' di 213 euro che per 3 mesi ho pagato nonostante tutte le difficolta'. Mi e' venuto a cercare a casa e mi ero accordato di fare un ribassamento della rata. Il sign. procuratore mi ha fatto compilare un modulo di rifinanziamento ed io ho chiesto una rata massima di 100 euro che e' il massimo che posso pagare avendo gia' altri impegni finanziari affitto bollette e tutto il resto x vivere. Lui mi ha detto che la richiesta deve essere valutata dalla finanziaria e nel frattempo devo pagare la rata da 213. Vi chiedo come ora devo fare che non riesco a pagare questa rata , certamente se non avevo problemi non chiedevo il ribasso.Io non so cosa fare e poi la carta ha un tasso altissimo su 213 al mese 80 euro sono di interessi. Purtroppo io vorrei pagare ma dovrei pure mangiare e far mangiare la mia famiglia. Se non pago cosa puo' fare questo procuratore oltre a chiamarmi sempre, visto che la mia situazione e' : reddito 1800 circa :affitto 528 :prestito 237: cessione 280: delega 155 e il resto x vivere con una famiglia moglie casalinga e 2 figli piccoli.Non ho niente intestato a parte la macchina di 14 anni e la casa in affitto gia' arredata .
Forum
Ciao Biagio, premesso che i debiti - cari o non cari - vanno sempre pagati, il mio consiglio è quello di pensare alla tua famiglia e non alla società finanziaria.
Le società di recupero crediti sono bravissime a illustrare al povero debitore terrificanti scenari legali, conseguenze disastrose ecc. ma la verità è se che smetti di pagare loro possono fare ben poco.
Non possono pignorarti la casa né i mobili (non gli conviene economicamente) per cui l'unica arma reale che hanno in mano è il pignoramento dello stipendio. Poiché però questo è già occupato da cessione e delega dovranno aspettare la scadenza di quest'ultima per poter addebitare la loro rata.
Insomma Biagio, la società finanziaria ha le sue innegabili ragioni e non si sarebbe dovuti arrivare a questa situazione, però mi sento di suggerirti di stare abbastanza tranquillo: io smetterei di pagare del tutto la carta in attesa di tempi migliori.
Ciao, Marco
P.S. se qualche utente ha avuto un'esperienza simile a quella di Biagio (credo che sia una situazione purtroppo comune) lo invito a condividerla con gli altri scrivendo su questo forum. Parlarne aiuta moltissimo a magari permette di trovare delle soluzioni!
Grazie Marco x il consiglio. Ma se non pago in attesa di tempi migliori aumenteranno poi gli interessi? Ci sono possibilita' che la finanziaria accetti la proposta di rifinanziamento?
Sì certo, gli interessi aumenteranno e di parecchio anche perché verranno addebitate anche le eventuali spese legali.
Non so dirti se la società accetterà la proposta di rifinanziamento.
Vorrei metterti in guardia su una cosa: le società di recupero crediti sono pagate in percentuale su quanto recuperano dal clienti. Non vorrei che il ventilato "rifinanziamento" sia solo una bufala finalizzata a farti proseguire con il pagamento della vecchia rata!
Marco
Si e' vero potrebbe essere una bufala perche' e' dal mese di novembre che ho fatta la richiesta , mi ha detto che le richieste erano tante e ci voleva tempo. Poi se devono aspettare che si libera la busta x pignorare lo stipendio ci vorranno ancora 3 anni perche' finisco la delega.