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BENESTARE RINNOVO CESSIONE NEGATO DALL'AMMINISTRAZIONE ART.23 D.P.R 180/50

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Avatar di Marco Benetti
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(@katia8318)
New Member
Registrato: 9 anni fa

Salve,mia mamma sta tentando di rinnovare la Cessione del quinto perchè le serve urgentemente liquidità e vorrebbe rinnovarla per 10 anni ma l'Amministrazione dell'ospedale dove mia mamma lavora (ente pubblico)le nega il benestare sulla base di questo art.23 del D.P.R 180/50.

E' corretto?perchè la banca con cui stiamo facendo la Cessione ma anche altre dicono che è prassi comunque concederlo anche perchè l'art. 43 dello stesso D.P.R poi dice che la cessione viene traslata sulla pensione.

Non capisco l'imputarsi dell'Amministrazione.

C'è qualcosa che possiamo fare per convincerli?

Grazie...

2 risposte
Avatar di Marco Benetti
Post: 11
(@ficus86)
Active Member
Registrato: 9 anni fa

a prescindere da cosa risponderà il dott. Benetti, chi ha sbagliato non è la sua azienda ma la finanziaria a cui vi siete rivolti.
ogni amministrazione applica il dpr a modo suo, come ogni leggedecreto..ecc..ecc.. gl'articoli si possono interpretare in vari modi...stiamo parlando inoltre di un decreto di 65 anni fa.......
detto ciò sua madre non è una dipendente statale ma una dip. pubblica...in questo caso la finanziaria IN FASE DI DELIBERA e comunque prima di notificare il contratto dovevano informarsi con la sua amministrazione se potevano o no effettuare una cessione del quinto in 120 mesi....dubito che l'azienda non abbia scritto nulla sulla dichiarazione....a me è capitato e solitamente segnano che non accetteranno una cessione più lunga di tot. anni....possiamo star qui a discutere se è giusto o no ma alla fine chi decide non è lei o la finanziaria ma bensì l'amministrazione.
quindi a sto punto io farei così, innanzitutto contatterei l'amministrazione per verificare la possibilità di trasgredire alla loro regola nel caso contrario rifare la prt e notificare il contratto corretto....comunque se ha avuto sto problema vuole dire che si è rivolta ad agenti INCOMPETENTE.
saluti

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Marco Benetti
Post: 1689
Admin
(@marco-benetti)
Noble Member
Registrato: 5 anni fa

Katia, purtroppo Ficus86 ha ragione. Il DPR è vecchissimo e obsoleto e molte delle sue disposizioni sono state superate da "usi e consuetudini" che nel lungo periodo fanno giurisprudenza.

Le amministrazioni pubbliche, nella quasi totalità, accettano che il piano di ammortamento ecceda la data presunta di pensionamento (ma solo per la cessione perchè per la delega questo non vale) dato che, come dici tu, la rata verrà trasferita sulla pensione. Purtroppo poche amministrazioni, invece, interpretano il DPR in senso rigido (il DPR dice testualmente che la cessione del quinto è possibile solo fino al raggiungimento dell'età pensionabile) ed evidentemente l'amministrazione di tua madre è una di quelle.

Ha ragione Ficus86 anche quando afferma che l'agente avrebbe dovuto controllare prima di presentare la pratica.

Ti do un suggerimento: fai scrivere a tua madre una lettera, da indirizzare al Direttore del Personale, con cui richiede l'accettazione della pratica ed elenca i motivi per cui tua madre ha bisogno della liquidità. Per avere possibilità di essere accettata deve trattarsi di motivi meritevoli di esame, ovviamente. Presenta la richiesta per iscritto perchè così ti dovranno rispondere con lo stesso mezzo. Lo scopo è quello di evitare il filtro della solita segretaria inacidita.

Ciao, facci sapere com'è andata.

Marco

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